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venerdƬ, 3 Gennaio, 2025
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Ornella Muti: “Vado in Russia per scrivere il libro della mia vita”

(Adnkronos) –
Ornella Muti sta partendo per Mosca con la figlia Naike Rivelli ''per portare un po' di EcoFashion in Russia e per sostenere le tante stiliste donne russe che fanno moda artigianale. Andremo anche a un evento per giovani artisti promettenti". E' quanto rivela l'attrice all'Adnkronos alla vigilia della partenza per la capitale russa. "Io sono mezza russa – ricorda – mia madre era russa e a Mosca ho tanti amici e parenti che non vedo l'ora di rivedere". E sarĆ  proprio a Mosca che la Muti inizierĆ  a scrivere il libro della sua vita: "Lo farĆ² assieme a una mia carissima amica poetessa, Flaminia Cruciani, sarĆ  quindi un libro scritto da due donne. In Russia andrĆ² in giro a visitare i luoghi dove ĆØ stata mia madre, scatterĆ² anche delle foto che inserirĆ² nel mio libro per raccontare le mie origini russe''. SarĆ  un volume quindi dove la Muti ripercorrerĆ  non solo la sua immensa carriera professionale ma anche la sua vita piĆ¹ intima e personale. Ā ''A Mosca – continua Naike – festeggeremo anche il compleanno di mamma, il 9 marzo. E' importante ricordare le nostre origini e da dove veniamo. Stiamo andando lƬ in particolare per s
ostenere l'arte e la cultura delle donne e per rivedere amici e parenti. In Russia mia madre ĆØ molto amata. Lei ĆØ sempre andata lƬ a fare film, anche quando c'era il comunismo e si respirava un'aria di paura, quando nessuno andava in Russia. Davanti al lavoro non si ĆØ mai tirata indietro''. "L'arte e la cultura danno sempre speranza a tutti, in qualsiasi momento'', sottolinea la Muti. "Penso che dovremmo uscire da questa visione dove la politica ha la supremazia su tutto – aggiunge l'attrice – la cultura ĆØ cultura, ĆØ trasversale alla politica, altrimenti avvaloriamo criteri dove dovremmo mettere al bando la cultura russa. Allora facciamo – dice provocatoriamente – un grande rogo e bruciamo Dostoevskij e Tolstoj. Dovremmo fare uno switch al politicamente corretto e al culturalmente corretto, dobbiamo rispettare la cultura come inviolabile e mai sotto scacco della politica'', conclude la Muti.Ā (di Alisa Toaff)Ā Ā —[email protected] (Web Info)

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