Nel corso dell’operazione dei carabinieri condotta dalla Procura della Repubblica di Castrovillari all’alba dell’1 marzo (che ha portato all’arresto di 7 individui accusati di detenzione e spaccio di droga), i militari dell’Arma hanno messo a segno un altro duro colpo alla criminalità. Infatti, durante la perquisizione domiciliare a carico di S.L., classe 2003, i carabinieri hanno scoperto, grazie al supporto dei cacciatori calabresi eliportati e al fiuto del cane antidroga di Vibo Valentia, una quantità significativa di droga, armi e munizioni.
Dopo aver esaminato attentamente l’abitazione, i carabinieri hanno esplorato una scarpata vicina caratterizzata da fitta vegetazione composta per lo più da canne di bambù, trovando tre bidoni di plastica contenenti buste di marijuana. Successivamente, sono stati rinvenuti altri tre bidoni nell’area circostante, con oltre sette chili dello stesso stupefacente.
Inoltre, sempre nascosti in secchi tra la vegetazione, sono stati trovate due pistole (un revolver calibro 11, modificato in calibro 36, ed una pistola Beretta con matricola abrasa) e 191 munizioni di vario calibro. Il giovane è stato arrestato su mandato del Procuratore della Repubblica Alessandro D’Alessio, accusato di detenzione illegale di armi e droga.