I militari della Stazione Carabinieri di Gioia Tauro, nei giorni scorsi, hanno effettuato un mirato servizio di controllo nei confronti di unāattivitĆ che avrebbe dovuto essere soltanto un banco farmaceutico āsolidaleā per le persone piĆ¹ bisognose. Allāatto del controllo, i militari dellāArma hanno riscontrato come allāinterno della sala non erano solo conservati oggetti effettivamente da consegnare a bisognosi, ma anche numerosi farmaci soggetti ad obbligo di ricetta medica, nonchĆ© numerose confezioni di altri farmaci che, benchĆ© non soggetti allāobbligo di ricetta medica, necessitano della presenza obbligatoria di un medico per essere consegnati ai richiedenti. Inoltre, nonostante soggette allāobbligo della cosiddetta āricetta specialeā, i militari hanno rinvenuto altre confezioni di farmaco classificabili quali sostanze stupefacenti, in particolare fentanyl e morfina.
I medicinali soggetti a prescrizione medica speciale sono quelli per i quali il testo unico delle Leggi in materia di stupefacenti e le disposizioni del ministero della Salute, prevendono obblighi ben specifici, sia in capo ai medici che alle farmacie, le quali normalmente detengono tali medicine in armadi protetti. In ultimo, nel corso del controllo, i militari dellāArma hanno riscontrato anche lāallaccio abusivo allāenergia elettrica mediante un cavo volante che era direttamente attaccato alla scatola di derivazione dellāENEL. La presenza di medicine soggette a prescrizione e lāassenza di un medico per la consegna, qualificano lāattivitĆ come una vera e propria farmacia che, in seguito alle verifiche, ĆØ risultata comunque sprovvista di ogni autorizzazione.
Tutti i farmaci sono stati posti sotto sequestro ed anche per lāintero locale sono stati apposti i sigilli da parte dei militari gioiesi, i quali approfondiranno lāorigine di determinate medicine. Due persone presenti allāatto del controllo sono state deferite in stato di libertĆ alla Procura della Repubblica di Palmi accusate di esercizio abusivo della professione medica, violazioni del testo unico in materia sanitaria (e Leggi successive) e violazione del testo unico sugli stupefacenti. Trattandosi di procedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salve le successive valutazioni in sede processuale.