Nell’Unità operativa di Cardiologia dell’ospedale “Ferrari” di Castrovillari gli impianti di pacemaker e le coronarografie si effettuano utilizzando la sedazione digitale. La tecnica innovativa adoperata nella struttura diretta dal professor Giovanni Bisignani, permette una forte riduzione dell’ansia, dello stress e del dolore, con conseguente calo dell’uso di sedativi, ansiolitici e altri farmaci. “Questi – è scritto in una nota – sono solo alcuni dei vantaggi legati all’uso dell’ipnosi medica tramite un visore di realtà virtuale”. In sala operatoria, prima e durante l’intervento, infatti, viene applicato al paziente un dispositivo a forma di occhiali che immerge il paziente in un ambiente sonoro e visivo ipnotico: musiche, testi, immagini e voci si alternano e si sovrappongono per portare la persona nello stato desiderato, in funzione del tipo di intervento che deve essere eseguito.
“Ciò consente – afferma Bisignani – di stimolare i sensi del paziente, di focalizzare la sua attenzione, di provocare un disorientamento spazio-temporale, in modo che venga a trovarsi progressivamente in uno stato modificato di coscienza, in cui la percezione del dolore tende a scomparire e l’animo a concentrarsi sulla pronta guarigione”.
“L’introduzione di questa nuova tecnologia – riporta ancora la nota – nasce dalla costante collaborazione con l’ingegneria clinica diretta da Antonio Capristo ed è frutto dei progetti di innovazione anche sulla sanità digitale voluti dal direttore Generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Antonello Graziano. Una grande percentuale di pazienti sperimenta stati di stress e ansia prima, durante e dopo una procedura medica.
“In genere sedativi, oppioidi e ansiolitici – sottolinea ancora Bisignani – possono contrastare questo disagio, ma espongono la persona agli effetti collaterali di questi farmaci: ridurne l’utilizzo limita tali effetti collaterali soprattutto negli anziani. L’applicazione di questo visore di realtà virtuale induce la persona in uno stato ipnotico che riduce il suo disagio, rendendola più collaborativa e lasciandole un ricordo positivo. Al contempo, permette al medico di concentrarsi sulle procedure”.
Ogni sessione può essere personalizzata con la possibilità di avere otto diversi universi visivi, otto ambienti musicali, e una durata variabile di 10 minuti e oltre 22 narrazioni ipnotiche. Il professionista seleziona la sessione corrispondente alla procedura medica che deve eseguire mentre il paziente può scegliere l’ambiente sonoro e visivo.