Il Tribunale di Paola ha condannato i ginecologi Concetta Perri e Angelo Cannizzaro e l’anestesista Alessandra Chidichimo ad un anno con pena sospesa e non menzione nell’ambito del processo scaturito a seguito della morte in corsia di Santina Adamo. La giovane di soli 37 anni e residente a Rota Greca, morì il 17 luglio dello scorso anno dopo aver dato alla luce in modo naturale il suo secondo figlio a causa di una forte emorragia.
Assolti dallo stesso Tribunale di Paola, come richiesto dalla stessa Procura della cittadina tirrenica, l’ostetrica Loretta De Biase e l’anestesista Francesco Amoroso. I cinque imputati erano stati rinviati a giudizio nel 2020. A processo è finito quindi il personale sanitario che aveva in cura la donna nell’ospedale di Cetraro. Santino Adamo è morta nell’ospedale di Cetraro dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio a causa di una emorragia post parto.
Ai sanitari è stato in particolare contestato il ritardo nella richiesta e somministrazione di sangue a fronte dell’emorragia post parto accorsa alla donna. L’ospedale di Cetraro aveva a disposizione solo una sacca. Il centro trasfusionale, a Paola, è distante 23 chilometri. Tra la prima e la seconda richiesta che sarebbero avvenuta a distanza di circa 40 minuti si sarebbe quindi perso tempo prezioso. Le sacche richieste al Centro trasfusionale di Paola, sarebbero arrivate troppo tardi. In ogni caso, avrebbe pesato e non poco la mancanza di sangue nel presidio.
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