Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile di Cosenza, concorreva alla ricerca di un minore, a seguito della denuncia di scomparsa effettuata dai propri genitori. I poliziotti della Questura, diretta dal Questore Giuseppe Cannizzaro, alla vista dei genitori visibilmente sconvolti per l’allontanamento del figlio minore, avviavano una serrata attività di indagine, al fine di scongiurare un tragico epilogo. Nell’immediatezza, gli operatori della Squadra Volante, dopo i preliminari accertamenti, attivavano la procedura di localizzazione dell’utenza telefonica del minore.
Dallo sviluppo degli accertamenti, emergeva che si trattava di un allontanamento volontario ideato dal minore al fine di trascorrere con la propria fidanzatina la nottata lontano dalle attenzioni genitoriali. Il giovane, infatti, rendeva difficile il suo ritrovamento, ponendo in essere una condotta oppositiva, spegnendo il cellulare e non rispondendo alle innumerevoli telefonate effettuate dai suoi genitori.
A questo punto, gli Agenti della Polizia di Stato, ricostruivano ogni singolo spostamento del giovane, così da riuscire ad individuare il luogo dove si trovasse. Dopo aver appurato il buono stato di salute del ragazzo, questi veniva consegnato ai genitori i quali, dopo essersi rasserenati delle reali condizioni del figlio, ringraziavano i poliziotti intervenuti, per la loro solerzia e sensibilità dimostrata verso una situazione di disagio familiare.