Un altro episodio di maltrattamenti in ambito familiare ad Isola di Capo Rizzuto è stato interrotto grazie all’intervento dei carabinieri della locale Tenenza che hanno arrestato un 30enne tunisino.
I fatti hanno avuto inizio quando una 43enne del luogo si è presentata presso la caserma dell’Arma, per denunciare i continui episodi di maltrattamenti subiti. La vittima forniva anche delle foto e video, accompagnati da numerosi audio, in cui si vedeva l’uomo con un grosso coltello in mano mentre la minacciava di morte.
Proprio grazie a quest’ultimo dettaglio i militari hanno potuto eseguire l’arresto, in flagranza differita. Provvedimento introdotto dal nuovo “Codice Rosso”, poiché eseguito nell’arco delle 48 ore dalla visione dei filmati, legittimamente forniti dalla denunciante.