Il mondo del lavoro sta subendo una trasformazione radicale e senza precedenti. Ad affermarlo, Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro Pmi il quale evidenzia come tutto questo sia dovuto all’innovazione tecnologica e ai processi di digitalizzazione che stanno impattando, in modo significativo, su ogni aspetto della nostra società. Una rivoluzione imponente che sta plasmando un nuovo panorama occupazionale, in cui le competenze richieste si evolvono con una certa velocità, e laddove si rende necessario stare al passo con i tempi e i progressi.
Il rapporto di World Economic Forum evidenzia realtà che fanno riflettere. Per quanto riguarda la crescita occupazionale, questa sarà trainata dalla digitalizzazione e dall’innovazione tecnologica. Secondo il report sono quattro i driver principali del cambiamento, e tutti hanno a che fare con la tecnologia: una diffusa presenza dell’internet mobile super veloce, l’intelligenza artificiale, l’azione sempre più ampia di strumenti di big data analysis, il ricorso al cloud computing. Quali, dunque, le competenze digitali più richieste? Al and Machine Learning Specialists, Sustainability Specialists, Business Intelligence Analyst, Fintech Engineers, Data Analyst and Scientists, Robotic Engineers, Big Data Specialists, Agricultural Equipment Operators, Digital Transformation Specialists.
Tanti altri, e non solo questi- conclude Guzzi- saranno i lavori del futuro, alcuni legati alla green economy, e molti altri, senza la laurea, e senza particolati titoli di studio, riguarderanno il settore artigianale, creativo e relazionale.
