x

x

venerdì, 29 Novembre, 2024
HomeAttualitàVenerdì 8 novembre sciopero di bus e tram: rischio caos senza fasce...

Venerdì 8 novembre sciopero di bus e tram: rischio caos senza fasce garantite

Si preannuncia un venerdì ‘nero’ per chi si muove in bus, tram e metro per lo sciopero nazionale di 24 ore indetto dai sindacati, con tanto di manifestazione a Roma davanti al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Regolare invece il traffico sulla rete ferroviaria, con i dipendenti di Trenitalia, Italo e Trenord che non aderiscono alla protesta. A proclamare unitariamente la protesta sono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del contratto nazionale (scaduto il 31 dicembre del 2023), per la carenza di risorse, per la mancanza di politiche di programmazione, per la riforma del settore e per la salute e sicurezza sul lavoro”.

“Nessuna fascia di garanzia”
A rischio anche le tradizionali fasce di garanzia: per la prima volta dopo 19 anni l’agitazione potrebbe infatti non avere fasce orarie sicure per i viaggiatori. “Venerdì 8 novembre, a differenza dei precedenti scioperi – spiegano le organizzazioni sindacali – non si prevede, nel rispetto della legge 146 che regolamenta il diritto di sciopero e una volta sola nell’ambito della vertenza di rinnovo di un contratto nazionale, la garanzia totale del servizio nelle fasce orarie che tutelano la mobilità dei viaggiatori ma sarà garantito, durante le fasce orarie previste a livello locale, l’utilizzo del 30% del personale viaggiante e inoltre i servizi assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti come collegamenti con porti e aeroporti nonché quelli specializzati di particolare rilevanza sociale quali trasporto dei disabili e scuola bus per materne ed elementari”.

Slide
Slide
Tenuta delle Grazie 13_6_2024

I sindacati hanno accolto le indicazioni della Commissione di garanzia sugli scioperi, che ha ricordato nei giorni scorsi che, pure in assenza delle fasce garantite, “dovranno essere garantiti agli utenti servizi minimi sulla base della normativa in vigore”. E ha invitato le sigle di categoria a “rispettare le norme”.
(Agi)

SEGUICI SUI SOCIAL

142,034FansLike
6,832FollowersFollow
380FollowersFollow

spot_img

ULTIME NOTIZIE