(Adnkronos) – "Non replichiamo alla Lega, non litighiamo in pubblico sul ddl sicurezza…". Forza Italia, apprende l'Adnkronos, prova a evitare l'ennesimo scontro con il partito di Matteo Salvini. E dal segretario Antonio Tajani, dopo la nota della Lega che invita gli alleati ad approvare subito il provvedimento "senza perdite di tempo", arriva la linea ufficiale per deputati e senatori azzurri: non forniamo pretesti per aprire un ulteriore fronte nella maggioranza. Ā Intanto il governo non esclude modifiche al ddl, che ĆØ all'esame della Commissione Affari costituzionali del Senato. Questo l'orientamento emerso al termine di una riunione di maggioranza alla quale hanno preso parte il ministro di Fdi per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, e i sottosegretari leghisti al Ministero dell'Interno, Nicola Molteni, e alla Giustizia, Andrea Ostellari. Ā "Alcuni aspetti possono" del pacchetto sicurezza "possono essere eventualmente migliorati", ha spiegato Ciriani, non escludendo la possibilitĆ di una terza lettura per il disegno di legge, che a questo punto potrebbe tornare alla Camera. "Stiamo verificando" la possibilitĆ di apportare modifiche "perchĆ© ci sono opinioni diverse, sensibilitĆ diverse, nessuno intende stravolgere i contenuti del testo, ma su alcune cose serve di approfondire, questa era una prima riunione coi gruppi di maggioranza", ha proseguito Ciriani. Ā Tra i temi al centro della riflessione, la stretta sulle sim ai migranti senza permesso di soggiorno e la norma sulle madri detenute. Su entrambe le questioni Forza Italia non ha mai nascosto le sue perplessitĆ , presentando degli emendamenti per correggere il tiro. Per quanto riguarda le madri detenute, per esempio, con il deputato Paolo Emilio Russo Fi aveva firmato un emendamento che chiedeva di ripristinare l'obbligo di differimento della pena per le madri con figli fino a un anno: emendamento che ĆØ stato poi trasformato in un ordine del giorno che prevede una sorta di "monitoraggio" tra un anno.Ā
Adesso la Lega ha fretta di chiudere: "Il ddl sicurezza – rimarcano fonti di via Bellerio – rappresenta uno strumento normativo di primaria importanza fortemente voluto dal governo per tutelare l'operato delle nostre forze di polizia sottoposte a sistematiche aggressioni e violenze durante le manifestazioni di piazza e per risolvere i principali fenomeni di allarme sociale, come le occupazioni abusive di case, che minano la sicurezza dei cittadini e delle comunitĆ locali". Ā Per il Carroccio, il ddl "va approvato immediatamente senza perdite di tempo". Una fretta che non ĆØ condivisa dalle parti di Forza Italia: "Non stiamo parlando di un decreto, il provvedimento ĆØ un disegno di legge e quindi non scade. Nessun dramma", predicano prudenza fonti azzurre vicine al dossier. "Evidentemente – rimarcano le stesse fonti – i nostri rilievi avevano un fondamento. Siamo fiduciosi del fatto che il nostro gruppo al Senato troverĆ una soluzione e un punto di caduta". Ā Le opposizioni nel frattempo annunciano battaglia: Pd, 5 Stelle, Avs e PiĆ¹ Europa hanno aderito alla manifestazione nazionale indetta per sabato 14 dicembre dalla Rete nazionale 'A Pieno Regime'. "Il Partito democratico continua a mobilitarsi contro un ddl che reprime il libero dissenso, affronta ogni problema con un nuovo reato e nuove aggravanti senza mettere un euro per rafforzare davvero politiche di sicurezza urbana e di coesione sociale, fa retrocedere il diritto e arriva anche a liquidare per soli fini propagandistici un'intera filiera produttiva", attaccano i dem. Ā —[email protected] (Web Info)
Ddl sicurezza, Lega in pressing. Fi ‘ferma’ i suoi: “Non litighiamo”
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