x

x

mercoledƬ, 18 Dicembre, 2024
HomeItalia MondoMorgan: "Ma chi se ne fotte di Tony Effe? Scandaloso Jovanotti, difende...

Morgan: “Ma chi se ne fotte di Tony Effe? Scandaloso Jovanotti, difende lui e non me”

(Adnkronos) – Morgan controcorrente su Tony Effe e la cancellazione della sua partecipazione al concerto di Capodanno di Roma al Circo Massimo. "Ma chi se ne fotte di Tony Effe? Sia che ci sia, sia che non ci sia, non cambia nulla, non mi sembra un problema grave. Bisogna vedere cosa perdi a cacciare qualcuno. Nel mio caso sono stato cacciato 1000 volte e hanno sempre perso molto", dice l'artista all'Adnkronos. Ā Poi si scaglia contro i colleghi che solidarizzano con Tony Effe ma non con lui. "Scandaloso – dice ancora – ĆØ il fatto che Jovanotti si metta a difendere Tony Effe e per il mio caso non abbia mosso un dito. E non solo lui, anche gli altri. Penso che siamo un Paese di incapaci del senso di arte. Penso che siamo un Paese di Fantozzi, di ignoranti. Penso che siamo un Paese molto molto arretrato e Tony Effe o tutti i Tony possono spuntare da un momento allā€™altro e io faccio una fatica boia a chiamarli pure artisti. Mi vengono i brividi quando uso questa parola riferendomi a certa gente".Ā "Io se cancellassero Beethoven dalla storia della musica – prosegue – farei scatenare la terza guerra mondiale perchĆ© si tratta dellā€™arte con la A maiuscola. Ma se tu me la vuoi mettere sul piano di 'ĆØ sbagliato censurare un artista' allora perchĆ© non hai fatto un ca… per me? PerchĆ© non vendo come Tony Effe? Tu lo sai che Elettra Lamborghini fa 98 milioni di visualizzazioni su una sua canzone mentre Fabrizio De AndrĆ© con Marinella ne fa solo sette".Ā E ancora sulla cancellazione di Tony Effe dal concerto di Capodanno: "Beh con me ĆØ stato fatto giĆ  molte volte: sin dal 2010 quando sono stato cancellato da Sanremo. Poi sono stato espulso dalla Rai, poi sono stato cancellato da XFactor e in ultimo questā€™estate mi sono stati tolti tutti i concerti, i contratti che avevo. E non sono pubblicato dalla casa discografica che mi ha strappato il contratto senza alcuna ragione vera. E nessuno ha mosso un dito". Ā "Faccio notare la differenza di contenuti tra quel che faccio io e quello che scrivono questi ragazzi – prosegue – Mi sembra che nessuno abbia mai fatto niente e non capisco perchĆ© adesso bisogna scandalizzarsi se Tony Effe o Tony H o Tony Z o Tony C o Tony D viene cancellato da uno delle miriadi di impegni che sicuramente ha nonostante il suo livello non sia certo quello di Beethoven. Il problema non ĆØ giudicare un artista perchĆ© ĆØ un artista bisogna giudicarlo. Qualsiasi opera dā€™arte ĆØ esposta al giudizio del pubblico ed ĆØ sacrosanto che sei i testi di qualcuno fanno schifo questo signore non possa accedere al palcoscenico. Viceversa ĆØ assolutamente scandaloso che qualcuno per la sua vita privata venga privato della possibilitĆ  di essere un artista nonostante i meriti".Ā "Lā€™arte si deve giudicare. La vita privata no. Io sono stato censurato perchĆ© hanno raccontato balle sul mio conto facendomi apparire male e quindi sono stato cancellato, ho perso tutto. Tony Effe non so chi sia, molti suoi colleghi sono dei balordi veri, carcerati, gente piena di condanne, ma facciamo anche il caso che lui sia la persona piĆ¹ onesta del mondo, se i suoi testi sono orrendi mi pare giustissimo non pubblicarlo: lā€™arte si deve giudicare", ribadisce.Ā "Io questo signore chiamato Tony Effe non so manco chi sia – continua – Spuntano come i funghi dallā€™oggi al domani e fanno i padroni del mondo. Che si faccia la gavetta che ho fatto io, che si faccia ventā€™anni di concerti senza lā€™autotune prima di rompere il cazzo per essere stato cancellato. PerchĆ© prima di essere cancellati bisogna esistere". Ā La vicenda, secondo Morgan, andrebbe vista "da unā€™altra prospettiva": "ƈ giĆ  tanto anzi troppo tutto quello che ha ricevuto fino ad ora, quindi dovrebbe ringraziare Dio ogni volta che spunta il sole di fare la parte dellā€™eroe in un paese completamente privo di qualunque senso artistico e di qualunque livello culturale. Bisogna ricordarsi cosa diceva Battiato: meglio essere dei cretini in mezzo a dei geni, piuttosto che sentirsi un genio in mezzo a dei coglioni", conclude.Ā Ā —[email protected] (Web Info)

SEGUICI SUI SOCIAL

142,034FansLike
6,832FollowersFollow
380FollowersFollow

spot_img

ULTIME NOTIZIE