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martedƬ, 21 Gennaio, 2025
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Consegnati dai Carabinieri TPC a Soprintendenze Catanzaro e Crotone preziosi reperti archeologici

Nella mattinata odierna il Comandante del Gruppo Carabinieri TPC di Roma, alla presenza del Comandante Provinciale Carabinieri di Crotone, ha consegnato alla Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone 42 preziosi reperti archeologici e 5 fedeli riproduzioni moderne di reperti antichi, recuperati in collaborazione con la Compagnia Carabinieri di CirĆ² Marina nel corso delle attivitĆ  svolte nellā€™ambito dellā€™indagine convenzionalmente denominata ā€œACHEIā€, coordinate dalla Procura della Repubblica di Crotone. Lā€™evento si ĆØ svolto alla presenza del Prefetto di Crotone e delle AutoritĆ  civili, militari e religiose provinciali e cittadine. Gli straordinari reperti archeologici, di notevole valore storico-culturale ed economico, sono stati rintracciati nel contesto di una complessa attivitĆ  dā€™indagine dei Carabinieri del Nucleo TPC di Cosenza che ha acclarato, inequivocabilmente, lā€™esistenza di un vasto traffico su scala nazionale e internazionale ā€“ con ramificazioni in Gran Bretagna, Francia, Germania e Serbia ā€“ di reperti archeologici italiani.

Le indagini, avviate a maggio 2017 e concluse a luglio 2018, hanno consentito di accertare i sistematici saccheggi di piĆ¹ squadre di ā€œtombaroliā€ che, con una articolata suddivisione di competenze e ruoli, garantivano al mercato clandestino un flusso continuo di beni archeologici, di notevole valore economico, inseriti in articolati e complessi canali di ricettazione in Italia e allā€™estero. Lā€™operazione si ĆØ conclusa con lā€™emissione di unā€™ordinanza di applicazione di misure cautelari da parte del GIP del Tribunale di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, nei confronti di 23 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di appartenere ad unā€™associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di danneggiamento del patrimonio archeologico dello Stato, impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, ricettazione ed esportazione illecita. Contestualmente si ĆØ proceduto allā€™esecuzione di 80 decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti soggetti, indagati in stato di libertĆ .

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Tenuta delle Grazie 13_6_2024

Lā€™odierna restituzione al patrimonio dello Stato dei beni culturali recuperati ĆØ frutto di azioni complesse, compiute in stretta sinergia con gli organi centrali e periferici del MiC, nonchĆ© dellā€™impegno e della professionalitĆ  di donne e uomini, militari e civili, altamente specializzati nello specifico settore, che hanno consentito di salvare importanti testimonianze dellā€™identitĆ  collettivitĆ  che ci raccontano la loro storia e, di riflesso, la nostra.

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