La piccola Sofia, insieme ai genitori Valeria Chiappetta (visibilmente provata) e Federico Cavoto, ha lasciato la clinica Sacro cuore di Cosenza per andare a casa. La neonata, sequestrata e liberata dopo poche ore dalla polizia, è uscita dalla clinica portata dal padre, accompagnato da uno dei proprietari della clinica, Saverio Greco, e seguiti dalla mamma, visibilmente sofferente in volto, sorretta da un altro dei proprietari, Giancarlo Greco.
“Stiamo bene, ci stiamo riprendendo, grazie a tutti e soprattutto ai miei angeli” ha detto la donna, riferendosi alle agenti della Polizia che le sono state accanto in questi giorni. La famiglia è quindi salita su un’auto che, scortata da una volante della Polizia, si è diretta verso la loro abitazione.
Si chiude così una vicenda di cronaca che ha tenuto con il fiato sospeso tutta la Calabria e che ancora oggi presenta alcuni punti oscuri che le indagini avviate dalla Procura di Cosenza dovranno chiarire assieme alle responsabilità di Rosa Vespa e Acqua Moses, i coniugi arrestati per il rapimento della piccola Sofia.