Oltre mille poliziotti delle Squadre mobili, dei Reparti prevenzione crimine e altri uffici dell’intera penisola, coordinati dal Servizio centrale operativo, sono stati impegnati in una vasta operazione a contrasto del crescente fenomeno della criminalità giovanile. L’evento di oggi è solo l’ultima fase di un lavoro iniziato con il monitoraggio delle aree critiche dove agire, come le aree di spaccio e della movida, controllando oltre 13mila giovani, di cui 3mila minorenni, che ha preparato il successivo intervento operativo nel quale 142 giovani, di cui 29 minorenni, sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione, possesso di armi e strumenti atti a offendere e detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio. Nel corso dell’operazione sono stati arrestati in flagranza di reato o sottoposti a fermo di indiziato di delitto 60 maggiorenni e 13 minorenni per reati, commessi singolarmente o in gruppo e che vanno dal tentato omicidio, lesioni, rissa, al danneggiamento, l’estorsione, il furto, la rapina, lo spaccio di stupefacenti, fino alla detenzione illegale di armi. Inoltre, sono stati ispezionati 150 immobili, tra cui due scuole e 23 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, oltre a diversi luoghi di abituale aggregazione giovanile, con il risultato di centinaia di sanzioni amministrative elevate soprattutto per uso di sostanze stupefacenti e somministrazione di alcolici a minorenni.
Gli investigatori hanno effettuato anche numerose perquisizioni recuperando diversi oggetti provento di furto come collane d’oro, cellulari e 50mila euro in contanti; sequestrate otto pistole, di cui due a salve e una da soft-air modificata, un fucile a canne mozze, un silenziatore, munizionamento di diverso calibro, 15 coltelli e diversi oggetti, tra i quali una mazza di ferro riadattata a mazza da baseball, un rompi ghiaccio e uno spray urticante. Tra le sostanze stupefacenti sequestrate ci sono due chili di cocaina, dieci di cannabinoidi, oltre a sostanze stupefacenti e psicotrope utilizzabili per produrre circa 350 dosi tra eroina, shaboo, ecstasy e anfetamine. I poliziotti hanno eseguito, inoltre, un monitoraggio web, individuando 600 profili social inneggianti all’odio e alla violenza fisica, anche contro appartenenti alle Forze di polizia, nonché all’uso di armi, segnalati per l’eventuale oscuramento.
L’attività dei poliziotti si è svolta in decine di città su tutta la penisola e, in dettaglio, nelle province di Alessandria, Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Biella, Bologna, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Chieti, Cremona, Fermo, Firenze, Forlì Cesena, Frosinone, Genova, Imperia, L’aquila, Latina, Lecco, Livorno, Lucca, Messina, Milano, Napoli, Novara, Oristano, Palermo, Perugia, Pesaro-Urbino, Piacenza, Pisa, Prato, Roma, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rovigo, Teramo, Torino, Treviso, Verbano Cusio Ossola e Verona.