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sabato, 15 Marzo, 2025
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Manifestazione per l’Europa oggi a Roma, folla e bandiere Ue in piazza del Popolo

(Adnkronos) – E’ il giorno della ‘piazza grande’ per l’Europa, senza simboli di partito e tante bandiere europee. Una mobilitazione volta a riaffermare i valori fondanti dell'Unione Europea: sono attese 15.000 persone in Piazza del Popolo ma la piazza è già pronta e prima che tutto cominci è stato intonata tra la folla 'Bella ciao'.  In piazza anche due grosse bandiere della pace. Dei bambini le attraversano tenendo in mano la bandiera con il blu stellato dell’Unione europea. Ai piedi dei lenzuoli arcobaleno dei cartelli dove si legge: “Per un’Europa che sostiene i diritti umani, la difesa civile, la ricerca scientifica, la transizione ecologica, la cooperazione e la solidarietà tra i popoli”. Nel secondo: “Per un’Europa che combatte le disuguaglianze tra i paesi ricchi e quelli poveri, riducendo la povertà e le migrazioni forzate”. Nel terzo: “Per un’Europa che si afferma come comunità politica, democratica ed economica in un sistema multilaterale senza dipendere dalla deterrenza militare”. E infine nell’ultimo: “Per un’Europa che promuove una politica estera comune, fondata sulla cooperazione, la pace, la giustizia, la non violenza, il disarmo e il rispetto del diritto internazionale” Tra in tanti cartelli c’è anche una partecipante che indossa una maschera della morte con appeso al collo la scritta ‘nazionalismo’. Un altro tiene in mano la targa che indica il luogo ‘piazza del Popolo, con l’aggiunta della scritta ‘’europeo’. Tra gli altri cartelli si legge: ‘l’Europa siamo noi’; ‘senza Europa siamo solo isole nel nulla’. Tra le prime file di continua a cantare ‘Bella ciao’.  “Dove si manifesta contro le armi e contro la guerra, contro la distruzione e la morte, ci saremo sempre. Ancor più contro una occupazione brutale, contro il genocidio che stiamo subendo. Giusto essere oggi qui, in questa piazza e non nell’altra, per affermare anche il nostro diritto alla resistenza, alla difesa e per dire no alla guerra”. Lo dice all’Adnkronos il presidente della comunità palestinese di Roma e Lazio, Yousef Salman, in piazza Barberini con i movimenti riuniti per dire no al riarmo. Quanti oggi manifestano contro la guerra sostengono con forza la possibilità di risolvere le controversie internazionali senza armi. Anche in Medio Oriente. “Assolutamente sì- spiega Salman – Basterebbe applicare le centinaia di risoluzioni delle Nazioni Unite e che Israele non ha rispettato nè voluto applicare. È per questo che la guerra e l’occupazione vanno avanti”. La manifestazione è promossa dai sindaci di 14 città che hanno raccolto l'appello del giornalista e scrittore Michele Serra dalle colonne di Repubblica. Sarà proprio lui ad aprire gli interventi sul palco dove si alterneranno in presenza o con interventi video, i tre senatori a vita Renzo Piano, Liliana Segre ed Elena Cattaneo.  E poi Antonio Albanese, Claudio Amendola, Corrado Augias, Fabrizio Bentivoglio, Claudio Bisio, Luca Bizzarri, Gianrico Carofiglio, Javier Cercas, il sindaco di Barcellona, Renata Colorni, Lella Costa, Alessia Crocini (Famiglie Arcobaleno), Maurizio De Giovanni, Roberto Vecchioni, Corrado Formigli, Roberto Gualtieri, Jovanotti, Luciana Littizzetto, Gaetano Manfredi, Alice Manone (coordinatrice Acli giovani), Stefano Massini, Daniel Pennac, Pif, Andrea Riccardi, Antonio Scurati, Paolo Virzì, Gustavo Zagrebelsky.  Una piazza che vedrà la presenza dei leader di partito di opposizione (Elly Schlein, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli, Riccardo Magi, Matteo Renzi, Carlo Calenda) e l'assenza di Giuseppe Conte secondo il quale "oggi manifestare per questa Europa significa manifestare per il piano di riarmo". Tante le associazioni e organizzazioni che hanno aderito: dalle tre grandi confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil all'Anpi, dalla Comunità di Sant’Egidio all’Agesci, dalla Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace a Legacoop. Insieme a loro cittadini comuni che stanno sventolando le bandiere europee e della pace e qualcuno alza cartelli per l’Europa. Sono arrivati con i pullman da ogni parte d'Italia. L’aspettativa è quello di un grande raduno per esprimere – secondo le parole del sindaco Gualtieri – "un sentimento europeista, senza condizionamenti di appartenenza politica".  Pace, unità e futuro, in un momento di grandi difficoltà e cambiamenti nel mondo, i temi al centro. "Credo che questo sentimento di Europa come mancanza, come qualcosa che stiamo aspettando e vorremmo costruire sia diffuso non solo nel mondo politico ma tra i cittadini comuni", ha detto Michele Serra presentando nei giorni scorsi la manifestazione. "La reazione della gente comune è stata molto empatica. E senza fare troppi distinguo – ha spiegato – , questi sono arrivati da chi fa politica per mestiere, ma è nella realtà delle cose e capisco. Quando mi chiedono quale sia la piattaforma politica della manifestazione rispondo: 'vogliamo l'Europa', gli europei ci sono e vorrebbero che ci fosse di più l'Europa. Una piazza che pone delle domande e cerca di stringersi attorno a un sentimento europeo mi sembra importante". Sarà "una grande polis di diversi; sul palco saranno rappresentate diverse idee di Europa ma tutte europeiste, che provano a chiedere un'Europa più strutturata, che acceleri il processo di unità". —[email protected] (Web Info)

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