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sabato, 2 Novembre, 2024
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‘Ndrangheta, si dimette presidente Valle d’Aosta: E’ indagato per scambio elettorale politico mafioso

Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Antonio Fosson, si dimette. Lo ha annunciato – come appreso dall’ANSA – durante una riunione straordinaria di maggioranza a Palazzo regionale. Le motivazioni sono legate all’avviso di garanzia ricevuto dalla Dda per scambio elettorale politico mafioso in merito ad un’inchiesta sul condizionamento delle Regionali del 2018 in Valle d’Aosta da parte della ‘ndrangheta.
Fosson ĆØ stato anche convocato dai pm per un interrogatorio a settembre ma ha preferito non presentarsi. Avvisi di garanzia sono stati consegnati anche agli assessori regionali Laurent ViĆ©rin e Stefano Borrello, e al consigliere regionale Luca Bianchi.
Lā€™indagine, ribattezzata Ā«EgomniaĀ» per indicare Ā«quelli che vogliono controllare tutto e tuttiĀ», si concentra sulla Ā«localeĀ» di Aosta, guidata dai fratelli Marco e Roberto Di Donato, che ha sostenuto alcuni candidati autonomisti con un duplice obiettivo: Ā«Godere di un debito di riconoscenzaĀ» da parte degli eletti e Ā«avere un maggior numero di consiglieri fedeli nel consesso regionaleĀ». Per farlo, secondo le indagini, ha stretto rapporti con personaggi di primo piano della politica valdostana.
Lā€™inchiesta ha documentato vari incontri tra i candidati e i boss- scrove il Corriere della Sera. Il presidente Fosson, che per i carabinieri era Ā«influenzatoĀ» da un anziano pensionato calabrese vicino alla ā€™ndrangheta (Ā«gli dettava la linea politicaĀ»), si ĆØ intrattenuto con uno degli esponenti di spicco del clan Ā«per parlare di elezioniĀ». ViĆ©rin, che allā€™epoca era presidente della Regione (con funzioni di prefetto) ĆØ stato visto e fotografato mentre entrava a casa di un altro dei capi del sodalizio. Inoltre Ā«occorre evidenziare che sono tre gli ex presidenti della Regione ā€” scrivono i carabinieri in una annotazione ā€” che nel corso della campagna elettorale si incontrano o cercano di incontrare proprio i fratelli Di DonatoĀ», circostanza che viene definita Ā«quantomeno allarmanteĀ».
Il sostegno elettorale era Ā«finalizzato a ottenere posti di lavoro, ovvero agevolazioni in pratiche amministrative sia per gli affiliati che per i soggetti viciniĀ».

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