Cosenza – E’ arrivata intorno alle 11:30 in tribunale a Cosenza, Paola Galeone ex prefetto della città bruzia (sospesa dalle funzioni) per sostenere davanti al Gip Letizia Benigno l’interrogatorio di garanzia dopo l’arresto (con concessione dei domiciliari nella sua casa di Taranto) subito per induzione alla corruzione. (nella foto al suo arrivo al palazzo di giustizia)
Al termine dell’interrogatorio non ha rilasciao dichiarazioni. A parlare è stato uno dei suoi legali, l’avv. Franco Sammarco che ha detto “ha fornito la sua versione dei fatti con assoluta limpidità, coerenza e tranquillità.
Aspettiamo le determinazioni del giudice”.
Sammarco, inoltre, ha lamentato l’eccessivo clamore mediatico della vicenda, parlando di “informazione pilotata” e ha riferito di una persona provata per le vicissitudini di cui è protagonista.
“Il giudice, al quale abbiamo chiesto la revoca della misura – ha dichiarato infine – dovrà decidere, poi vedremo il da farsi, compreso il ricorso al Tribunale del Riesame”.
Per quanto riguarda la dottoressa Cinzia Falcone (l’imprenditrice che ha denunciato la Galeone), l’avvocato Sammarco ha sottolineato come i rapporti tra questa e l’ex prefetto siano “ben conosciuti ai più e assolutamente trasparenti, tant’è che la dottoressa Galeone ha parlato in termini di assoluta cordialità”.
Cosenza, ex prefetto Galeone davanti al Gip. Avv. Sammarco: “Informazione pilotata”
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