x

x

lunedƬ, 23 Dicembre, 2024
HomeItalia MondoCoronavirus in Italia: terza vittima, una donna a Crema. Scuole chiuse in...

Coronavirus in Italia: terza vittima, una donna a Crema. Scuole chiuse in 4 regioni. Stop al Carnevale di Venezia

“Abbiamo un altro decesso in Lombardia, a Crema, una donna che era ricoverata in oncologia con una situazione molto compromessa e aveva anche il coronavirus”. Lo ha spiegato l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.
Almeno 132 casi di contagio, soprattutto al Nord, scuole chiuse, manifestazioni pubbliche bloccate, e un paese – Vo’ Euganeo – isolato e pattugliato dai carabinieri. Si ampliano le dimensioni dell’emergenza coronavirus in Italia. Intanto, un infermiere dell’ospedale di Codogno, raggiunto telefonicamente dall’ANSA afferma che “Tutto ciĆ² che dicono non ĆØ vero, non c’ĆØ niente sotto controllo. E’ il panico assoluto, l’ospedale ĆØ chiuso al pubblico e i parenti dei degenti continuano a chiamare preoccupatissimi per i loro familiari ricoverati, che oggi sono stati sottoposti al tampone”. “La mia impressione ĆØ che prima hanno lasciato scappare i buoi e poi – riflette l’operatore sanitario – hanno chiuso la stalla”.
Il commissario della Protezione Civile Angelo Borrelli sottolinea che 26 dei ricoverati sono in terapia intensiva. Il numero complessivo dei positivi, ha spiegato Borrelli, tiene conto delle due vittime – una in Lombardia e una in Veneto – e del ricercatore che era ricoverato allo Spallanzani ed ĆØ guarito. In Lombardia i casi sono dunque 88 (oltre alla vittima), in Veneto 24 (ai quali va sommato l’anziano morto a Vo’ Euganeo), in Piemonte 6, in Emilia Romagna 9 e nel Lazio 2. Questi ultimi sono la coppia di cinesi che si trova ancora allo Spallanzani. Attualmente, ha detto ancora Borrelli, 129 persone sono in ospedale sotto osservazione, 54 sono ricoverati, 26 sono in terapia intensiva e 22 in isolamento domiciliare.
Scattano le procedure di filtraggio sulle strade di accesso alla zona rossa del Lodigiano. Le forze dell’ordine stanno avvisando gli automobilisti che, una volta entrati, non potranno piĆ¹ uscire. I blocchi agli ingressi dei dieci comuni, come previsto dalle disposizioni del governo.
STOP ALLA DIDATTICA
Chiuse tutte le scuole di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Piemonte: nelle tre regioni ĆØ prevista la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonche’ della frequenza delle attivitĆ  scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e universitĆ  per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attivitĆ  formative svolte a distanza”.
Chiusi asili e UniversitĆ  in Trentino Alto Adige: In Alto Adige, a partire sino a domenica 1 marzo, saranno chiusi le strutture socio-educative, pubbliche e private, dedicate alla prima infanzia (asili nido e microstrutture aziendali). Inoltre, sempre nello stesso periodo, saranno sospese le attivitĆ  didattiche presso UniversitĆ , Scuola superiore di sanitĆ  “Claudiana” e Conservatorio “Monteverdi”.
In Friuli Venezia Giulia fino al 1 marzo compreso saranno sospese tutte le attivitĆ  delle UniversitĆ  di Trieste e di Udine e della Scuola internazionale superiore di Studi avanzati del capoluogo giuliano. Sospesa anche l’attivitĆ  didattica nelle UniversitĆ  piemontesi e a Genova.
L’UniversitĆ  Campus Bio-Medico di Roma ha disposto il rinvio della prova di ammissione al Corso di laurea in Medicina e Chirurgia.
In Friuli Venezia Giulia scuole chiuse e manifestazioni culturali e sportive sospese a data da destinarsi su tutto il territorio regionale.
Sospensione delle attivitĆ  delle scuole di ogni ordine e grado, asili nido, UniversitĆ , di manifestazioni ed eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, delle gite di istruzione e dei concorsi. Sono le misure adottate in Emilia-Romagna per contrastare la diffusione del Coronavirus, valide fino al prossimo 1 marzo compreso. Sono previste nell’ordinanza firmata dal presidente Stefano Bonaccini e dal ministro della Salute Roberto Speranza.
STOP ALLE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, assieme al ministro Speranza ha “firmato l’ordinanza con la quale vengono bloccate, Carnevale di Venezia compreso, tutte le manifestazioni pubbliche, private, la chiusura delle scuole e dei musei fino al primo di marzo”. Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha deciso “la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico”. Il teatro alla Scala di Milano ha deciso di sospendere “tutte le rappresentazioni a titolo cautelativo in attesa di disposizioni”. Il Comune di Torino ha ordinato “la sospensione di tutte le manifestazioni sportive aperte al pubblico”. Rinviate nel Bolognese, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) le prove, scritta e pratica, del concorso congiunto tra Azienda Usl di Bologna, Azienda ospedaliero universitaria di Bologna, Azienda usl di Imola e Istituto ortopedico Rizzoli per la copertura di posti a tempo indeterminato nel profilo di ‘Collaboratore professionale sanitario infermiere’ previsto per i giorni 25 e 26 febbraio. Il sindaco di Acerra (Napoli), Raffaele Lettieri, ha sospeso in via precauzionale la sfilata di carnevale e il concorso per la maschera piĆ¹ bella.
Divieto di sbarco sull’isola di Ischia per i residenti in Lombardia e in Veneto, per i cittadini cinesi provenienti dall’aree dell’epidemia e per chi vi abbia soggiornato negli ultimi 14 giorni. E a Venezia il Patriarcato ha sospeso le messe ‘incluse quelle del mercoledƬ delle Ceneri e quelle domenicali, alle liturgie e alle devozioni come la Via Crucis’.

(Ansa)

SEGUICI SUI SOCIAL

142,034FansLike
6,832FollowersFollow
380FollowersFollow

spot_img

ULTIME NOTIZIE