15 anni fa moriva Andrea Nicola Calipari

15 anni fa moriva Andrea Nicola Calipari, poliziotto, funzionario e agente segreto italiano, ucciso da soldati statunitensi durante la guerra d’Iraq nel Paese mediorientale, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione della giornalista de il manifesto Giuliana Sgrena. Calabrese, nato a Reggio Calabria il 23 Giugno del 1953 dedito al suo lavoro e raggio di luce per la giornalista che oggi ricorda la prima volta che sentì la voce di Calipari: “Giuliana tranquilla, sono Nicola. Puoi togliere la sciarpa. Adesso tu sei libera, ti portiamo via”. Quella sciarpa l’avevano consigliata proprio i suoi carcerieri: “Complimenti torni a Roma. Mettiti la sciarpa sulla testa, perché se ti riconoscono si apre il fuoco e tutti saltiamo per aria”. A raccontarlo è Giuliana Sgrena: “mi fanno mettere gli occhiali da sole e sugli occhi del cotone in modo che non veda fuori e poi mi dicono: “Abbiamo promesso alla tua famiglia che tu ritornerai sana e salva in Italia, ma gli americani non vogliono”. “Siamo arrivati. Adesso tu aspetti in macchina, ti verranno a prendere”. “Loro scendono, io sento che si allontanano ma li ascolto parlare”. “Torna uno dei rapitori e mi dice di aspettare ancora dieci minuti finchè non sento arrivare un’altra vettura ed io ancora nascosta dalla mia sciarpa sento finalmente una voce amica, quella appunto di Calipari”.” La prima volta Calipari era arrivato all’appuntamento e se ne era andato, pensando che il posto fosse sbagliato. Al buio non era facile scorgermi. Potevano pensare fosse una trappola, che aprendo la portiera saltasse tutto. Ma mentre uscivano dalla stradina qualcuno gli ha detto che ero lì. E allora sono tornati, hanno rischiato e sono venuti a prendermi. Poi uno mi porta sulla loro macchina e mi fa sedere dietro l’autista. Vicino a me si mette Calipari: “Mi siedo vicino a te così stai più tranquilla”. Solo dopo che ci siamo allontanati un pochino mi dice: “Adesso puoi togliere gli occhiali, anche la sciarpa, adesso tu sei libera”. La storia ha già scritto che Nicola Calipari morì sotto il fuoco americano, come beffardamente avevano anticipato gli stessi rapitori; rientrò in Italia con un aereo militare in una bara accolta dall’allora presidente Carlo Azeglio Ciampi. Era il 4 Marzo 2005.