Catanzaro – Con l’accusa di prostituzione minorile, tentata estorsione, rapina e violenza privata il Giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Catanzaro, Antonio Battaglia ha rinviato a giudizio don Giovanni Marino, 56 anni, ex parroco della chiesa di Sant’Antonio di Padova di Cirò Marina, nel Crotonese.
Il Gup ha anche riconosciuto l’aggravante di aver commesso il fatto su un minorenne con lieve ritardo mentale e nella qualità di ministro di culto
Secondo quanto sostenuto in udienza dal sostituto procuratore Corrado Cubellotti, nel mese di maggio del 2013,
approfittando dallo stato di indigenza di una persona, all’epoca dei fatti di 16 anni, consumò un rapporto orale all’interno dei locali destinati all’alloggio dei sacerdoti. In cambio al ragazzo furono dati denato, vestiti e un telefono cellulare.
Il ragazzino però sarebbe riuscito a riprendere con il suo cellulare i rapporti con il parroco. Quest’ultimo venuto a conoscenza dell’esistenza dei filmati per evitare guai avrebbe offerto per due volte cospicue somme di denaro per ottenere il video. Davanti alle resistenze del minore e della sua famiglia il parroco avrebbe inviato persone per percuotere brutalmente il compagno della madre della vittima.
Ex parroco di Cirò Marina a processo per abusi su 16enne, botte e minacce alla famiglia
ULTIME NOTIZIE
Almasri, maggioranza fa quadrato: “Governo non scappa, difeso interesse Nazione”
(Adnkronos) - ''Il governo non scappa, abbiamo difeso l'interesse della Nazione''. Nel mirino...