L’Asp di Crotone ridimensiona notizie allarmistiche e precisa: sono 14 i contagiati

Crotone – I dirigenti dell’Asp di Crotone, direttore sanitario Massimo D’Angelo e direttore amministrativo Francesco Masciari, hanno tenuto una conferenza stampa al fine di chiarire in maniera ufficiale la situazione relativa alla diffusione del contagio da coronavirus anche a seguito di notizie non controllate e allarmistiche diffuse nelle ultime ore.
I casi di contagio registrati finora a Crotone in una sola settimana sono 14- hanno comunicato. Di questi attualmente due sono ricoverati a Catanzaro e quattro a Crotone. Nello specifico: due nel reparto malattie infettive nell’area destinata per gestione pazienti Covid 19, uno in un reparto appositamente allestito da venerdì 13 per il Covid 16 che assicura interventi assistenziali in regime di ricovero per casi in cui le condizioni cliniche rendono necessario il ricovero in forma ordinaria, un caso in terapia intensiva. Due casi nella tenda pre-triage in valutazione.
Si tratta di dati che non sono contemplati nella consueta comunicazione serale della Regione Calabria molto probabilmente in quanto più aggiornati dal punto di vista temporale rispetto al bollettino della Cittadella.
Secondo quanto reso noto, inoltre, in totale sabato nella provincia di Crotone, oltre ai 26 tamponi ospedalieri, sono stati eseguiti altri 12 tamponi di cui si attendono esiti. Complessivamente fino ad oggi l’Asp di Crotone ha effettuato finora 70 tamponi.
Infine l’Azienda sta attuando un isolamento domiciliare su circa 294 soggetti classificati come contatti stretti di soggetti risultati positivi; altri 182 sono in isolamento fiduciario volontario. La conferenza è stata convocata anche alla luce del contagio di un dipendente dell’Asp.
“La situazione è stata contenuta efficacemente dai nostro dirigenti ospedalieri- hanno detto D’Angelo e Masciari -. Sono stati fatti 26 tamponi ai contatti stretti della persona e sono stati spediti al centro di riferimento analisi del ‘Pugliese-Ciaccio’. Gli esiti si avranno entro la mezzanotte di oggi”.