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giovedƬ, 6 Febbraio, 2025
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Lamezia, mascherine comprate a 35 cent ma vendute a 15 euro: commercianti denunciati

Lamezia Terme – Nei giorni scorsi, le fiamme gialle del Gruppo di Lamezia Terme hanno sequestrato 905 mascherine di protezione individuale del tipo ffp2 (sia con che senza valvola) e denunciato di due commercianti.
I citati dispositivi sanitari individuali venivano custoditi in cartoni, non in vista, sotto le casse di pagamento, e commercializzati, solo su specifica richiesta dellā€™acquirente, al prezzo di 15 euro cadauno per mascherine ffp2 con valvola, e 11 per mascherine ffp2 senza valvola.
Assodato che il valore commerciale dei dispositivi era assai inferiore a quello praticato, i finanzieri hanno avviato immediati riscontri lungo la filiera di distribuzione, estendendo i controlli contabili al fornitore dei supermercati lametini.
Da qui la scoperta: le mascherine erano state acquistate allā€™origine, presso il distributore esclusivo, al prezzo unitario di 35 centesimi piuā€™ iva.
Pertanto, dopo soli 2 passaggi commerciali (distributore/grossista e grossista/supermercati), approfittando dellā€™attuale situazione emergenziale, i prodotti sanitari sono stati commercializzati al pubblico a 15 e 11 euro, a seconda della tipologia, con un ricarico finale pari al 2142 % del prezzo di mercato.
I finanzieri del gruppo di Lamezia Terme hanno, dunque, proceduto al sequestro delle mascherine per lā€™ipotesi di reato di ā€œmanovre speculative su merciā€, successivamente convalidato dalla locale procura della Repubblica, presso la quale sono stati denunciati il rappresentante legale dei supermercati controllati nonchĆ©, in concorso, il venditore allā€™ingrosso della merce sequestrata.
Dalle fiamme gialle ribadiscono che continuano, incessanti, i controlli in tutta la provincia catanzarese, cosiā€™ come, peraltro, concordato in sede di comitato per lā€™ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto del capoluogo regionale, Francesca Ferrandino: interessate decine di farmacie, parafarmacie ed altri esercizi commerciali, ove vengono commercializzati articoli di protezione individuali (mascherine, guanti, gel igienizzante etc..), per contrastare possibili speculazioni o insidie alla sicurezza in quanto non conformi alle norme.

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