“Entro un mese sapremo se uno dei farmaci candidati al trattamento della Covid funziona. L’obiettivo è dare risposte rapide e affidabili ai pazienti già in ospedale e a quelli che, purtroppo, arriveranno. Noi puntiamo su terapie d’impatto, capaci di cambiare il decorso della malattia e aumentare la sopravvivenza”. Lo dice al ‘Corriere della sera’ Nicola Magrini, farmacologo clinico, direttore dell’Agenzia italiana del farmaco.
“Abbiamo avuto -sottolinea- un’adesione spettacolare alla sperimentazione del Tocilizumab, un anticorpo monoclonale che potrebbe essere efficace nel contrastare l’infiammazione alla base delle gravi polmoniti causa di morte nei pazienti più seri”.
Lo studio è “finalizzato a provare l’efficacia. In 3-4 settimane ci sarà l’analisi dei dati e si potrà verificare l’impatto della terapia in termini di aumento della sopravvivenza. Se i risultati fossero molto incoraggianti potremmo avere risposte ancora prima. Ci aspettiamo indicazioni aggiuntive da un secondo studio osservazionale condotto parallelamente su circa 600 pazienti già trattati con Tocilizumab”.
(Adnkronos)