I lavoratori del settore dello spettacolo e della cultura, ma anche dello sport, hanno tenuto un partecipato sit-in, stamattina, davanti alla sede della Prefettura di Cosenza, in piazza 11 settembre.
La manifestazione, promossa dal Movimento Approdi e sostenuta dalla Cgil, ha coinvolto centinaia di lavoratori di tutta la regione.
L’evento è stato organizzato come forma di protesta contro le direttive contenute nell’ultimo Dpcm. “Siamo molto preoccupati – dicono i lavoratori – per la decisione di chiudere per un mese i settori della cultura e dello spettacolo, oltre che palestre e piscine. Comprendiamo la necessità di rallentare l’avanzata del contagio, ma nei teatri, nei cinema, e nei centri sportivi si era già investito sulla sicurezza attraverso distanziamento, sanificazioni e riduzioni dei posti e questo rischia di essere un colpo mortale per questi settori”.
Le maestranze chiedono sostegni che siano anche continuativi, perché, dicono, ripartire non sarà facile e neanche immediato. Una delegazione dei lavoratori ha anche consegnato un documento al Prefetto di Cosenza, Cinzia Guercio, in cui si chede l’istituzione di un tavolo permanente tra le parti sociali e tutele vere per i lavoratori.
In piazza era presente anche il cantautore Dario Brunori che ha partecipato alla protesta.