Lamezia Terme è stata il centro dell’inclusione e della sensibilizzazione grazie agli Stati Generali sulla disabilità, un evento che ha riunito istituzioni, associazioni, famiglie e cittadini da tutta la Calabria. Questo appuntamento, carico di significato e partecipazione, ha dato vita a un confronto prezioso sulle sfide e le opportunità che ruotano attorno al tema della disabilità. Tra i protagonisti dell’incontro figuravano Nunzia Coppedé, presidente di FISH Calabria (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Sara Maria Alesina, presidente di Anffas Coordinamento Regionale, Katya Gentile, consigliere regionale e presidente della VI Commissione, e l’Assessore regionale alle Politiche Sociali, Caterina Capponi.
In un messaggio speciale rivolto ai partecipanti, il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha sottolineato l’importanza cruciale di occasioni come questa per mantenere alta l’attenzione pubblica e istituzionale sui diritti e sulle esigenze delle persone con disabilità. “Gli Stati Generali della disabilità sono una preziosa occasione per riflettere sulle azioni concrete che istituzioni, terzo settore e privato possono realizzare insieme per rispondere ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie,” ha dichiarato il Ministro, ribadendo il valore di una visione inclusiva e solidale. Al centro delle riforme ministeriali figura il recente decreto legislativo 62 del 2024, una rivoluzione normativa che introduce il “Progetto di vita” per semplificare il percorso di riconoscimento dell’invalidità civile e superare la frammentazione tra le prestazioni sanitarie, sociosanitarie e sociali. Il Ministro ha espresso gratitudine all’Assessore regionale alle Politiche Sociali, Caterina Capponi, per l’impegno e la sensibilità dimostrati in favore del mondo dell’inclusione sociale. Presente all’evento, l’Assessore Capponi ha ascoltato direttamente le testimonianze di chi vive la disabilità ogni giorno, raccogliendo le proposte avanzate da associazioni e rappresentanti delle istituzioni. Capponi ha ribadito l’importanza di promuovere una nuova cultura della disabilità, basata non solo sul rispetto, ma anche sulla valorizzazione delle persone nella loro unicità.
“Non possiamo parlare di una società giusta senza garantire a tutte le persone, a prescindere dalle loro capacità, la possibilità di vivere dignitosamente, di accedere a opportunità di crescita e di realizzare il proprio progetto di vita,” ha dichiarato Capponi. “Ogni persona con disabilità è portatrice di un valore unico, di una prospettiva che arricchisce profondamente la nostra società. Questa diversità non è un limite: è una forza, un’occasione per crescere insieme. Solo abbattendo le barriere, non solo architettoniche, ma anche culturali e sociali, potremo costruire una Calabria inclusiva, in cui tutti possano contribuire e sentirsi parte attiva della comunità.” L’Assessore ha voluto esprimere un sentito ringraziamento al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per la sensibilità e l’attenzione dimostrata nei confronti delle persone in condizioni di disagio. “Senza il supporto del Presidente Occhiuto, molti dei progetti a sostegno dell’inclusione non avrebbero trovato la spinta necessaria,” ha affermato Capponi. “La sua vicinanza e la sua visione ci permettono di guardare al futuro con rinnovata speranza e di immaginare una Calabria sempre più accogliente e inclusiva.”
Gli Stati Generali della disabilità a Lamezia Terme hanno rappresentato per la Calabria un’occasione straordinaria di confronto e crescita collettiva, riaffermando la necessità di abbattere le barriere fisiche, culturali e sociali. La Calabria ha lanciato un messaggio chiaro e deciso: l’inclusione è un percorso lungo e condiviso, che richiede un impegno costante da parte di tutti, dalle istituzioni ai singoli cittadini, e una prospettiva orientata a vedere nelle persone le loro potenzialità e non i loro limiti. L’invito del Ministro Locatelli e dell’Assessore Capponi risuona forte e chiaro: “Continuiamo a tenere accesa questa luce di speranza con determinazione, cuore e coraggio. Solo insieme possiamo costruire un futuro più giusto, inclusivo e solidale per tutti. Questo è il nostro compito, la nostra responsabilità e la nostra promessa verso una Calabria migliore.”
(c.s.)