Catanzaro – Riformulare entro dieci giorni l’imputazione anche per violenza sessuale. E’ quanto il Giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Antonio Bagnato, ha imposto al pubblico ministero titolare delle indagini nei confronti di un dipendente della Corte d’Appello di Catanzaro accusato di atti persecutori nei confronti di due tirocinanti della giustizia.
Lo scrive Gazzetta del Sud che evidenzia anche come il Gip abbia contestualmente respinto la richiesta dello stesso pm di archiviazione nei confronti dell’indagato.
Abusi su stagiste al Tribunale di Catanzaro, Gip ordina al pm di riformulare accusa
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