Catanzaro – Si è tenuta, questa mattina, nel piazzale della Cittadella regionale di Germaneto la commemorazione di Jole Santelli, la prima presidente donna della storia della Regione Calabria, nell’anniversario della sua prematura scomparsa avvenuta il 15 ottobre 2020.
Alla commemorazione hanno partecipato i familiari, a partire dalle sorelle Paola e Roberta, rappresentanti istituzionali, molti sindaci, dirigenti e dipendenti della Regione ed esponenti politici: a presiedere la cerimonia è stato l’arcivescovo di Cosenza, monsignor Francescantonio Nolè, che ha celebrato la messa in suffragio.
A presiedere la cerimonia è stato l’arcivescovo di Cosenza, monsignor Francescantonio Nolè, che ha celebrato la messa in suffragio.
“Jole aveva una fede forte, incrollabile, la fede che l’ha resa capace di essere protagonista ma nel silenzio, al suo posto, senza sbavature- ha detto Nolè. Ha saputo in un anno conquistarsi, l’amicizia, l’ammirazione, il rispetto non solo del popolo ma delle istituzioni. E abbiamo visto cosa è stato il suo funerale, un trionfo di presenza, ha saputo dare alla Calabria una luce tinta di rosa che era la speranza per tutti. Io sono convinto che le donne hanno qualcosa in più, che va oltre il dovere e sfocia nell’amore”.
“Siamo davvero molto commosse e onorate dalle testimonianze di affetto. Questa giornata – hanno commentato Paola e Roberta Santelli – è un ulteriore abbraccio del popolo calabrese a Jole. Jole era ed è stimata e amata da tutti soprattutto per la sua preparazione. Lo studio, la politica, la giustizia e la Calabria erano la sua passione”.
“Oggi – ha quindi detto a sua volta il presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì – le istituzioni si vestono di grande umanità per tenere Jole sempre viva, del resto Jole ispirava grande umanità, grande pace e grande serenità. Jole è stata un eroe di questa terra perchè ne incarnava la bellezza e gli ideali dell’onestà e della legalità”.