Due diciassettenni sono indagati come i presunti autori della violenta aggressione, avvenuta nella notte a Roccabernarda, nel crotonese, ai danni dell’ex sindaco Francesco Coco, sottufficiale dei carabinieri in pensione.
La posizione dei due minori, uno dei quali nipote di un esponente delle cosche locali, è al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro che, insieme ai militari del Reparto operativo – Nucleo investigativo di Crotone hanno avviato immediatamente le indagini per fare luce sull’accaduto con il coordinamento della Procura dei minorenni di Catanzaro.
L’aggressione è avvenuta poco prima della mezzanotte quando due persone, con il volto travisato, hanno atteso Coco nel giardino della sua abitazione rurale e lo hanno assalito mentre stava scendendo dall’auto colpendolo con un bastone. I due poi si sono dati alla fuga nelle campagne circostanti. Sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem 118 che hanno prestato i primi soccorsi per condurre la vittima dell’aggressione dapprima nell’ospedale di Crotone da dove poi si è deciso il trasferimento al Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Attualmente Coco è ricoverato in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita.
Gli accertamenti avviati dagli investigatori dell’Arma hanno portato verso i due diciassettenni nei confronti dei quali non è stato ancora emesso alcun provvedimento giudiziario. La loro posizione è al vaglio dei militari anche allo scopo di comprendere le motivazioni alla base del pestaggio. Sono stati sequestrati anche degli indumenti utilizzati dagli aggressori poi abbandonati nelle campagne circostanti durante le rocambolesche fasi della fuga a piedi. I carabinieri stanno anche procedendo all’esame delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private presenti nell’area per raccogliere eventuali altri indizi.
(Ansa)