C’è un fermo per l’agguato ai danni di Domenico Catania avvenuto fra sabato e domenica nel centro di Vibo Valentia: si tratta Francesco Barbieri, 20 anni, di Pannaconi, che si è consegnato ieri sera al comando provinciale dell’Arma di Vibo Valentia accompagnato dal suo legale, l’avvocato Giuseppe Bagnato.
Il giovane è stato condotto in carcere su disposizione del pubblico ministero Luca Ciro Lotoro con l’accusa di tentato omicidio, porto abusivo e detenzione illegale di arma da fuoco e munizionamento. Il provvedimento dovrà ora essere convalidato dal gip del Tribunale di Vibo Valentia. Il giovane è il nipote di Giuseppe Accorinti, alias Peppone, ritenuto il boss del Poro imputato nel processo ‘Rinascita-Scott’.