Cagliari – Vent’anni di reclusione ciascuno per duplice omicidio volontario. E’ la richiesta di condanna sollecitata oggi dal pubblico ministero Gaetano Porcu nei confronti di Joselito e Michael Marras, padre e figlio di 53 e 28 anni, sotto processo a Cagliari con rito abbreviato per la morte di due allevatori calabresi, i fratelli Massimiliano e Davide Mirabello, di 35 e 40 anni, uccisi il 9 febbraio dello scorso anno nelle campagna di Dolianova. (nella foto)
Il magistrato dell’accusa ha parlato per quasi tre ore e mezzo davanti al giudice Giorgio Altieri, chiudendo la requisitoria con la richiesta di 20 anni di carcere per ciascuno dei due imputati. Il pm ha anche sollecitato una condanna a 2 anni e 8 mesi per Stefano Mura, 43 anni di Dolianova, accusato di favoreggiamento per un coltello ritrovato nei pressi del luogo del delitto. Dopo il duplice omicidio, Joselito e Michael Marras avrebbero gettato i corpi dei due fratelli nella macchia mediterranea, alla mercĆ© dei cinghiali. Il movente, secondo il pubblico ministero, sarebbe da ricercare nelle liti continue per questioni di pascolo e nella tensione che, nel tempo, si era accumulata tra le due famiglie.
In aula oggi era presente solo il piĆ¹ giovane dei due imputati, difesi dagli avvocati Maria Grazia Monni, Patrizio Rovelli e Fabrizio Rubiu. Conclusa la requisitoria del pm, hanno parlato alcuni degli avvocati di parte civile, nominati dai familiari dei due allevatori calabresi uccisi che si erano trasferiti a Dolianova. Oltre alle arringhe dei legali Salvatore Sorbilli e Gianfranco Piscitelli, c’ĆØ stata anche quella dell’avvocato Antonello Spada che tutela l’associazione Penelope: per un mese i suoi iscritti avevano cercato i due fratelli quando risultavano scomparsi, prima che i corpi venissero ritrovati a seguito della confessione di Joselito Marras che si ĆØ accollato l’intera responsabilitĆ del duplice delitto. MartedƬ 22 giugno chiuderanno le parti civili e parleranno i difensori, tra i quali Gianfranco Trullu e Doriana Perra che assistono il 43enne accusato di favoreggiamento.