Una storia coinvolgente e commovente, che riporta alla purezza del Verismo. Giovanni Verga è riuscito a regalare al pubblico una delle narrazioni più belle della letteratura italiana, “Storia di una capinera”, la cui storia ha un considerevole impatto per la vicenda narrata. L’opera dello scrittore siciliano vedrà protagonisti Nadia De Luca ed Enrico Guarnieri nelle due repliche organizzate da AMA Calabria, associazione diretta da Francescantonio Pollice, venerdì 15 marzo al Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme e sabato 16 marzo all’Auditorium Casa della Pace “Angelo Frammartino” di Caulonia, alle ore 21. L’abilità di riuscire a trasporre il romanzo epistolare verghiano in uno spettacolo, grazie all’adattamento teatrale di Micaela Miano, sta anche nel suo regista Guglielmo Ferro, che riesce ad esprimere sul palcoscenico le stesse atmosfere veriste descritte con tanta minuzia da Verga. Le lettere attraverso cui prende vita il romanzo, sono quelle che scrive Maria, la protagonista, ad una sua compagna di convento, Marianna. Le parole scritte su carta prendono vita nell’opera teatrale, seguendo Maria lungo il suo percorso di crescita e di tormento.
Nella suggestiva Sicilia dell’Ottocento, si snodano le vite dei personaggi che la protagonista descrive nelle sue lettere. È Nadia De Luca a vestire i panni di Maria, prima innamorata della libertà e della natura, e poi preda di quell’amore impossibile per Nino, destinato a sposare un’altra donna. Enrico Guarnieri, sublime attore di teatro, sarà il padre di Maria, colui che contribuirà a costruire la sua prigione, animato dalla volontà di proteggere la propria famiglia. Una storia che parla ai sentimenti più profondi degli spettatori, mostrando le più differenti sfaccettature che fanno parte dell’essere umano quando è innamorato. L’intimità di una vita che passa inosservata, viene messa alla lente d’ingrandimento, trasformando un’esistenza silenziosa in un racconto degno di essere guardato ed ascoltato. Giovanni Verga usa Maria come metafora di una capinera che vide imprigionata in una gabbia. L’animale aveva gli occhi tristi, rinchiuso in quella prigione, ma non osava ribellarsi. Il perfetto quadro sociale e umano che nasce dalla penna dello scrittore verista, diviene tridimensionale grazie alla messa in scena teatrale. Questa sarà un’occasione per incontrare personaggi conosciuti solo tra le pagine di un libro.
“Storia di una capinera”, riesce a dare una rappresentazione fedele dell’opera di Verga, grazie ad un cast che, oltre ai protagonisti Nadia De Luca ed Enrico Guarnieri, è composto da Rosario Marco Amato, Verdiana Barbagallo, Federica Breci, Alessandra Falci, Elisa Franco, Loredana Marino, Liborio Natali, e che vede la partecipazione straordinaria di Emanuela Muni. I biglietti per “Storia di una capinera” potranno essere acquistati presso la biglietteria del Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme e dell’Auditorium Casa della Pace “Angelo Frammartino” di Caulonia, oppure s’invita a consultare il sito www.amaeventi.org, per l’acquisto on line. Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere alla segreteria al numero telefonico 0968.24580 e 334.2293957 o contattandoci alla mail [email protected] L’evento è finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “per il finanziamento di Programmi di Distribuzione Teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.