«È una figura schiva e poco conosciuta, è uno dei veri astri del pianismo mondiale… Nelle Variazioni Goldberg ella è all’altezza di Glenn Gould, di Rosalyn Tureck». Con queste parole il compianto Paolo Isotta, giornalista del Corriere della Sera, dava una descrizione perfetta di Maria Perrotta, musicista che il mondo ci invidia e che venerdì 3 maggio, alle ore 18:00, si esibirà nella Sala Concerti di Palazzo De’ Nobili di Catanzaro, in un concerto organizzato dall’Associazione Amici della Musica, aderente ad AMA Calabria. «E’ una immensa soddisfazione – ha dichiarato la presidente Daniela Faccio – poter ospitare nuovamente una eccellenza del pianismo italiano. Maria Perrotta non è semplicemente una grande musicista, ma è anche una calabrese innamorata della sua terra, nonostante viva da anni a Parigi. Il suo ritorno a Catanzaro sarà l’ennesimo fiore all’occhiello della nostra stagione musicale».
Dotata di una timbrica stupefacente, Maria Perrotta è molto stimata dalla critica e dal pubblico per la fluidità con cui riesce ad esprimere le sue doti tecniche e interpretative delle Variazioni Goldberg, creando un’atmosfera magica e sensuale allo stesso tempo. I suoi fraseggi, il suo tocco profondo riescono a esprimere una eleganza inusuale. «È sempre un grande piacere per me – ha affermato la pianista – poter presentare al pubblico le Variazioni Goldberg. La musica di Bach è sempre stata una fonte inesauribile di bellezza e verità. È come una “casa”. È la terra ma anche il cielo. È profondamente umano ma orientato al divino. Lavora continuamente sulla logica del linguaggio musicale, ma trascende continuamente e completamente il linguaggio stesso».
Sicuramente un repertorio difficile da eseguire quello delle Variazioni Goldberg che, però, Maria Perrotta fa sembrare naturale, riuscendo ad affascinare con la grande attenzione alla partitura e con la continua ricerca delle sonorità perfette. Il suo pianismo leggero è al tempo stesso pieno di carattere. Nel concerto di Catanzaro la musicista si esibirà in un repertorio la cui grande intimità ci condurrà sulla strada delle emozioni pure. «L’opera consiste in una serie di 30 variazioni dopo un’aria in sol maggiore in forma di sarabanda, che viene poi ripetuta alla fine, dopo la trentesima variazione. È un viaggio che sembra infinito, anche se ritornando alla melodia iniziale il cerchio si chiude, facendoci sentire nuovamente a casa, increduli di tante avventure vissute e incantati ancora una volta dalla semplicità perfetta e intatta dall’aria». Una presentazione che crea la giusta aspettativa per assistere ad un concerto di grande rilievo, che ci farà ritrovare una grande pianista.
Sarà possibile assistere al concerto di Maria Perrotta con l’abbonamento sottoscritto per l’anno 2023-2024 oppure con l’acquisto del biglietto d’ingresso in vendita prima del concerto. L’evento è finanziato con risorse PAC 2014/2020 erogate ai sensi dell’Avviso Pubblico “Eventi di promozione culturale” emanato dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.