A casa, con il Covid, ci sono 400 cosentini. Il dato di ieri parla, infatti, di 71 intomatici e 329 asintomatici. Resta ancora complessa la situazione Covid all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza dove ci sono, attualmente, 28 pazienti: 26 in Malattie infettive, dove i posti stanno per terminare, e 2 in Rianimazione.
L’ultimo bollettino Covid dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza riporta 49 nuovi casi così divisi: 5 ricoveri, 19 sono riconducibili a focolai noti (fra cui 1 ricovero), 12 casi sono riferiti a nuovi focolai, 1 caso da rientro, 17 casi con indagine epidemiologica in corso (fra cui 5 ricoverati).
Si segnalano, inoltre, 7 guariti, di cui 1 dimesso dall’ospedale, 2 persone dimesse a domicilio ancora positive ed 1 caso a domicilio ricoverato.
I focolai più preoccupanti sono quelli della Sila e dell’Alto Tirreno cosentino dove aumentano in casi in entrambi i territori.
Le zone rosse di Casali del Manco e di Celico fanno registrare un incremento di casi di Covid. A Casali del Manco si è arrivati a 25 casi di cui 4 in ospedale, a Celico i casi sono 29 di cui 2 in ospedale.
Non sono zone rosse ma Comuni monitorati quelli di Spezzano Sila, con 10 casi, e San Pietro in Guarano dove c’è un caso positivo in una casa di riposo e 8 persone, venute a contatto con il paziente, sono in quarantena precauzionale.
Non se la passano per niente bene quei Comuni che si trovano a nord di Paola. La situazione più calda è a Belvedere dove i casi sono 28 di cui 2 in ospedale, Cetraro 12, Diamante 5, Scalea 18, San Nicola Arcella 10, Santa Maria del Cedro 6, Verbicaro 1, Fuscaldo 11.
