Il decreto legge per il Ponte sullo Stretto dovrebbe entrare fra i provvedimenti all’esame del Consiglio dei ministri di domani, giovedì 16 marzo 2023. La bozza di Decreto legge sarebbe composta da Sette articoli, dall’assetto societario e la governance alle disposizioni finali.
A quanto si apprende, il Cdm è stato infatti integrato, con un dl “per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e il continente”, presentato dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero per le infrastrutture e i trasporti. Ritorna la società Stretto di Messina Spa alla quale – si legge nel testo – “partecipano Rfi, Anas, le Regioni Sicilia e Calabria, nonché, in misura non inferiore al 51%, il Ministero dell’economia, che esercita i diritti dell’azionista d’intesa con il Ministero delle infrastrutture, al quale ultimo sono attribuite funzioni di indirizzo, controllo, vigilanza tecnica e operativa”.
“Il cronoprogramma di realizzazione dell’opera, con la previsione che il progetto esecutivo è approvato entro il 31 luglio 2024”. E’ la data indicata per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina dalla bozza del decreto.