Iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni è dal 2011 l’unico modo per evitare il telemarketing selvaggio. Ora arrivano alcune novità: a fine marzo, infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo regolamento che estende questo strumento anche ai cellulari. Il sistema però non sarà disponibile se non dalla fine di luglio. Nel mentre, ecco come funziona e come ci si iscrive. Fino a oggi chi era stufo di essere chiamato sul telefono fisso in qualsiasi momento della giornata, per sentirsi proporre offerte commerciali, poteva iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni, un sistema istituito nel febbraio del 2011 per impedire alle compagnie di pescare il nostro numero negli elenchi telefonici. Dal sistema però restavano esclusi tutti i numeri non compresi negli elenchi telefonici e soprattutto tutti i numeri di cellulari.
Una mancanza che il legislatore ha colmato oggi, dopo ben 10 anni. Il D.P.R. 26/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 marzo scorso, istituisce infatti il “nuovo” Registro pubblico delle opposizioni, che ha esteso di fatto la possibilità di sottrarsi al telemarketing selvaggio a tutte le numerazioni nazionali fisse e mobili, anche quelle non presenti nei pubblici elenchi, e agli indirizzi postali. Il nuovo servizio, tuttavia, sarà reso disponibile per i cittadini entro e non oltre il 27 luglio 2022 (120 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), anche per consentire agli operatori di telemarketing di adeguarsi e al gestore del servizio di implementare la piattaforma tecnica.
Come funziona il Registro delle opposizioni
Con l’iscrizione al Registro ci si potrà opporre al trattamento dei propri dati per l’invio di materiale pubblicitario, la vendita diretta o il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. Dopo l’iscrizione nessun operatore potrà più contattarci, né per telefono, né per posta e nemmeno tramite sistemi automatizzati di chiamata. A meno che l’iscritto non revochi l’opposizione nei riguardi di uno o più operatori. L’opposizione non vale nei confronti degli enti e degli uffici di statistica del Sistema statistico nazionale (ad esempio l’Istat).
Come iscriversi gratis al Registro
L’iscrizione al Registro è gratuita a tempo indeterminato fino a revoca dell’opposizione. Può essere chiesta da tutti i cittadini, presenti o meno negli elenchi pubblici. Per iscriversi sono disponibili diversi canali sul sito del Registro. Ecco le diverse opzioni per registrarsi:
via web. Compila il modulo elettronico con i dati personali, il numero di telefono e/o l’indirizzo postale che si vuole iscrivere;
via telefono. Chiama il numero verde 800.265.265 dal numero di telefono che vuoi iscrivere nel Registro. Il sistema funziona mediante risponditore automatico, ma in caso di difficoltà o problemi è possibile parlare con un operatore;
via email. Invia il modulo (scaricabile dal sito) completo di dati personali, recapito e del numero di telefono e/o dell’indirizzo che si vuole iscrivere.
L’intestatario di più numerazioni può richiedere la contemporanea iscrizione nel registro ma solo attraverso il web o la mail.
Gli iscritti possono revocare in qualunque momento la propria opposizione nei confronti di uno o più operatori. Se poi si cambia nuovamente idea, l’iscrizione si può rinnovare in qualunque momento così revocando i consensi nel frattempo prestati.
Obblighi degli operatori e sanzioni
Gli operatori di telemarketing, al momento della chiamata oppure all’interno del materiale pubblicitario, devono indicare all’interlocutore con precisione che i suoi dati personali sono stati estratti legittimamente dagli elenchi ovvero da altre fonti, fornendo le indicazioni utili per l’eventuale iscrizione nel Registro delle opposizioni. Per poter effettuare una controverifica, l’iscritto potrà monitorare lo stato della propria opposizione all’interno del Registro.
In caso di violazione da parte degli operatori si può presentare reclamo al Garante della privacy e eventualmente utilizzare i rimedi giurisdizionali previsti dal Regolamento generale sulla protezione dei dati.
(Fonte:altroconsumo.it)