Ammonta a quasi 4 milioni di euro la cifra per la Calabria bonificata ad oltre sei mila lavoratori che da mesi attendevano la cassa integrazione degli ultimi mesi del 2020. Dopo mesi di ritardi, solleciti e lettere delle parti sociali, Banca d’Italia ha sbloccato ed erogato dai fondi per l’artigianato la cospicua somma attingendo al fondo FSBA (Fondo di Soldiarietà Bilaterale per l’Artigianato).
«Siamo lieti di poter dare ai lavoratori una boccata d’ossigeno» ha commentato a caldo Giovanni Aricò, Presidente di EBAC Calabria, l’Ente che per il territorio regionale istruisce le domande presentate dalle imprese al Fondo FSBA.«Attendevamo queste risorse da settimane – spiega Aricò – avendo più volte chiesto come parti sociali ai ministeri competenti di sensibilizzare l’organo burocratico a velocizzare le procedure, perché imprese, ma soprattutto lavoratori, non possono attendere per mesi una cassa integrazione stanziata già con i decreti di agosto e novembre. Il Fondo FSBA insieme a tutti i territori regionali – continua il presidente – ha lavorato intensamente in questi mesi per accorciare i tempi di lavorazione delle domande, ma ogni sforzo è reso vano se poi i soldi non arrivano per mandare in liquidazione gli ordini di pagamento. Con queste ulteriori somme pervenute oggi, i dipendenti delle imprese artigiane calabresi, hanno ricevuto per l’anno 2020 oltre 35 milioni di euro».
«In queste settimane – afferma il vicepresidente EBAC Michele Gigliotti – siamo stati contattati come rappresentanza sindacale, da tantissimi lavoratori che chiedevano informazioni sulle tempistiche di pagamento. Oggi per fortuna possiamo annunciare la notizia, ma questo non ci fa abbassare l’attenzione: stiamo già insistendo come Cda a livello regionale e come parti sociali a livello nazionale, affinché per le prossime tranche i ministeri competenti, accelerino le procedure».
«Come già detto e annunciato in più occasioni – sottolinea Gigliotti – noi siamo a favore di una riforma incisiva degli ammortizzatori sociali, che preveda un ammortizzatore universale, ma di certo non unico. I comparti sono diversi ed ognuno caratterizzato da peculiarità specifiche. L’artigianato ha dimostrato di saper gestire con efficienza e flessibilità la cassa integrazione e spesso anche meglio rispetto ad altri strumenti, occorre valorizzare le buone prassi e dare i giusti riconoscimenti».
Infine, il direttore EBAC Calabria Andrea Monteleone conferma che a livello operativo l’ufficio alle ore 15 di oggi aveva già ultimato le operazioni di pagamento per un impegno pari ad euro 3.914.063,53. «In queste settimane – dice Monteleone – abbiamo dato assistenza e supporto telefonici a imprese, consulenti e migliaia di lavoratori. Seppur tra molte difficoltà abbiamo cercato di confortare anche mediante una semplice telefonata chiunque chiamava per avere notizie in merito alle Cig che non arrivavano».
«Riteniamo come ufficio, che sia giusto dare il supporto necessario non solo ai tecnici che assistono le imprese nella presentazione delle domande, ma anche e soprattutto ai lavoratori che hanno necessità di conoscere i tempi per far fronte alle proprie esigenze di bilancio familiare. Con soddisfazione – chiosa Monteleone – possiamo dire che oggi a quasi 6 mila lavoratori calabresi è stata data la notizia che attendevano».
Artigianato: pagati quasi 4 milioni di euro di casse integrazioni ai calabresi
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