Recentemente i Carabinieri della Stazione di Arena hanno dato esecuzione ad una misura cautelare personale nei confronti di un soggetto, che dispone, per la sicurezza della persona offesa, il divieto di avvicinamento ai luoghi da lei frequentati, alla sua dimora, nonchĆ© al luogo in cui la stessa svolge la propria attivitĆ lavorativa. Inoltre, il soggetto destinatario del provvedimento, in ogni caso, deve mantenersi lontano almeno 100 metri dai luoghi da lei frequentati.
Dopo un anno di minacce, insulti e ricatti la donna ha finalmente trovato il coraggio di denunciare ai Carabinieri le gravi condotte dellāex compagno che avevano reso la sua vita impossibile. Proprio la decisione della vittima di troncare la relazione sentimentale ĆØ alla base della condotta persecutoria dellāuomo che non voleva rassegnarsi.
Immediata e solerte ĆØ stata la risposta degli inquirenti. Le indagini, condotte dai militari dellāArma e coordinate dal Pubblico Ministero Maria Cecilia Rebecchi, con la costante guida del Procuratore della Repubblica, dott. Camillo Falvo, da sempre estremamente sensibile a questo tipo di reati, hanno consentito di fornire in breve tempo al Giudice per Indagini Preliminari un quadro completo ed esaustivo della situazione mettendolo in condizione di poter emettere la misura cautelare. Ancora una volta si ĆØ rivelata fondamentale la fiducia dimostrata verso le istituzioni attraverso la denuncia come in piĆ¹ occasioni raccomandato dal Procuratore della Repubblica nel corso dei frequenti eventi e iniziative promosse nel recente passato anche in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.