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domenica, 22 Dicembre, 2024
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VIDEO-Auto e scooter inesistenti venduti on line su note piattaforme di e-commerce: 18 arresti nel Reggino

Oltre 120 i poliziotti della Polizia Postale e della Questura di Reggio Calabria impegnati dalle prime ore dellā€™alba

Oltre 120 uomini della Polizia di Stato, dalle prime ore dellā€™alba, sono impegnati in provincia di Reggio Calabria nellā€™esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palmi (RC), dr.ssa Manuela Morrone, su richiesta dei Sostituti Procuratori della Repubblica di Palmi, Dott. Giorgio Panucci e Dott. Salvatore Rossello (questā€™ultimo oggi trasferito ad altro Ufficio), a carico di 18 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, riciclaggio, sostituzione di persona e trattamento illecito dei dati personali, quali appartenenti ad un sodalizio criminale operante sui versanti ionico e tirrenico del territorio reggino. Di essi, dieci sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere ed otto agli arresti domiciliari.

Associazione per delinquere finalizzata alla truffa, riciclaggio, sostituzione di persona i principali reati contestati dallā€™AutoritĆ  Giudiziaria. In particolare, allo stato delle indagini in corso e fatti salvi i possibili ulteriori sviluppi procedimentali, secondo la ricostruzione della Polizia di Stato e della locale Procura della Repubblica, avallata dal GIP presso il Tribunale di Palmi, si contesta agli indagati, a livello di gravitĆ  indiziaria, di aver reiteratamente offerto in vendita su note piattaforme di e-commerce, autovetture, trattori, scavatori, scooter ed altri beni in realtĆ  inesistenti, attraverso una serie di ingegnosi stratagemmi finalizzati a ā€œcoprireā€ le proprie effettive identitĆ  e un modus operandi organizzato e complesso.

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Tenuta delle Grazie 13_6_2024

Da ciĆ² la scelta del nome dellā€™operazione, ā€œNassa 3.0ā€ con chiaro riferimento alla ā€œnassaā€ da pesca, utilizzata per attirare e catturare le prede in mare.

Tra i vari e gravi indizi raccolti, vi ĆØ anche che gli acquirenti, convinti della genuinitĆ  della compravendita, versavano lā€™importo pattuito su carte ricaricabili o conti bancari risultati intestati a taluni degli indagati, senza perĆ² poi ricevere i beni acquistati; il profitto complessivamente realizzato attraverso lā€™esecuzione delle truffe allo stato contestate ammonterebbe a piĆ¹ di ā‚¬ 220.000,00, a fronte di oltre 85 truffe individuate e contestate per il periodo che va dallā€™anno 2016 sino a gennaio 2018.

Numerosissimi sono i rapporti finanziari ā€“ conti correnti, carte di credito/debito e prepagate ā€“ utilizzati per far confluire le somme versate dalle vittime; ancora piĆ¹ numerosi gli apparecchi telefonici, le utenze e le SIM card impiegati per la conduzione e lā€™esecuzione delle trattative con i potenziali clienti e per lo scambio di informazioni finalizzate allā€™inserimento degli annunci sulle diverse piattaforme di e-commerce utilizzate e ritenuti, dallā€™ipotesi dā€™accusa, fittizi.

Alla base dellā€™Ordinanza di custodia cautelare vi ĆØ anche la ritenuta esistenza di un pericolo attuale e concreto di reiterazione di delitti della stessa indole, valutato dallā€™AutoritĆ  Giudiziaria sulla base della numerosa quantitĆ  e sistematicitĆ  delle condotte delittuose contestate, oltre ai risultati degli ultimi approfondimenti svolti dalla Polizia Postale che hanno evidenziato la capacitĆ , da parte dellā€™organizzazione, di rinnovarsi e proseguire nellā€™attivitĆ  illecita.

Le indagini sono ancora in corso e lā€™AutoritĆ  Giudiziaria, coadiuvata dal Compartimento di Polizia Postale di Reggio Calabria, provvederĆ  ad approfondire doverosamente ogni ulteriore elemento che eventualmente risulterĆ  dalle tesi difensive che saranno proposte.

Nelle more, allā€™esecuzione dei provvedimenti applicativi della misura cautelare della custodia in carcere (per 10 persone) e degli arresti domiciliari (per 8 persone), oltre al personale dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia, sta contribuendo quello dei Commissariati di Siderno, Gioia Tauro, Polistena e dei Reparti Prevenzione Crimine di Vibo Valentia e Siderno.

Lā€™operazione ĆØ in corso di svolgimento nei Comuni di Siderno, Gioiosa Ionica, Mammola e Locri del versante ionico della provincia reggina e nei Comuni di Anoia, Galatro e Giffone del versante Tirrenico, con estensione alla provincia di Modena per uno dei destinatari.
Le contestuali attivitĆ  di perquisizione eseguite hanno consentito di rinvenire e porre sotto sequestro a carico degli arrestati materiale informatico e di altro genere ritenuto di interesse per le indagini, che sarĆ  posto a disposizione dellā€™AutoritĆ  Giudiziaria per gli approfondimenti e riscontri che riterrĆ  di disporre e dalla cui analisi non si esclude possano emergere ulteriori sviluppi investigativi e giudiziari.

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