Sembra delinearsi, dopo le prime verifiche, la dinamica esatta del fatto di sangue che, nel pomeriggio, ha provocato la morte del pizzaiolo 44enne Francesco Chimirri nel quartiere ‘Lampanaro’ nella periferia a sud di Crotone. Secondo la ricostruzione un poliziotto di 37 anni, a bordo della sua Peugeot 208, stava andando al lavoro in Questura e stava percorrendo una strada dellāabitato di Isola Capo Rizzuto. Lāagente avrebbe visto lāauto del pizzaiolo investire alcuni veicoli parcheggiati e, anche se libero dal servizio, avrebbe deciso comunque di intervenire. La Dacia Duster sulla quale viaggiava il pizzaiolo con altre persone si ĆØ data alla fuga e a quel punto lāagente ha iniziato a inseguirla fino a Crotone.
La corsa ĆØ terminata al quartiere ‘Lampanaro’, dove abitano i genitori di Chimirri. Gli occupanti delle due vetture sono scesi dalle auto ed ĆØ nato un alterco poi degenerato in rissa. Il poliziotto, per difendersi, avrebbe dapprima usato il suo sfollagente ma avrebbe comunque avuto la peggio nei confronti dei due uomini che lo stavano percuotendo. A quel punto avrebbe estratto la pistola dāordinanza facendo fuoco.
Solo un colpo ha raggiunto la vittima ma ĆØ stato fatale. Chimirri ĆØ morto in ambulanza mentre veniva trasportato allāospedale ‘San Giovanni di Dio di Crotone’. Nel frattempo altre persone sono scese per strada ed hanno continuato a percuotere in modo violentissimo il malcapitato poliziotto. Tanto che sullāasfalto ĆØ rimasta la pistola dāordinanza e i denti dellāagente. Il poliziotto ĆØ stato ricoverato in gravi condizioni, quindi, in ospedale a Catanzaro