È stato rintracciato e tratto in arresto in Romania il soggetto gravemente indiziato di aver commesso una rapina il 29 luglio 2024 ai danni di due donne, madre e figlia, originarie della provincia vibonese, individuato dalla Polizia di Stato all’esito di articolate attività investigative dirette dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia ed esperite dagli Agenti della Squadra Mobile di Vibo Valentia, coadiuvati dagli operatori del Commissariato di P.S. di Taurianova (RC). Dalla ricostruzione dell’accaduto, era emerso che le vittime, durante una passeggiata in pieno centro cittadino, precisamente all’altezza di Corso Umberto I, erano state affiancate da un uomo a bordo di un veicolo il quale, con gesto repentino e improvviso, aveva teso il braccio afferrando la borsa che la giovane donna portava in dosso, con l’intento di portarla via. Nonostante il tentativo di opporsi, il malvivente aveva avuto la meglio in quanto, continuando la marcia senza lasciare la presa, aveva causato la caduta della donna riuscendo ad impossessarsi della borsa, all’interno della quale erano custoditi il telefono cellulare, i documenti di riconoscimento, le carte bancomat e qualche contante. In tali frangenti la madre aveva tentato anch’essa di trattenere la borsa della figlia finendo per rovinare a terra unitamente a quest’ultima. A causa delle ferite riportate a seguito della caduta, le due donne erano ricorse alle cure mediche presso il locale nosocomio riportando escoriazioni, dolori e traumatismi multipli.
Gli immediati approfondimenti investigativi svolti dagli Agenti della Squadra Mobile, con il supporto del personale del Commissariato di P.S. di Taurianova (RC), avevano consentito di risalire al veicolo utilizzato dal malfattore e, quindi, ad individuare il presunto autore delle condotte delittuose, in un giovane di origini rumene con diversi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio dimorante presso il citato centro della Piana di Gioia Tauro. Lo stesso, a seguito di individuazione fotografica, era stato riconosciuto dalle due donne quale autore del gesto delittuoso riscontrandosi, inoltre, sul suo avambraccio sinistro la presenza di alcuni graffi, compatibili con la reazione che la madre della vittima aveva opposto nel tentativo di vincere l’azione attuata dal malvivente e tesa a strappare la borsa della figlia. Sulla scorta degli elementi probatori raccolti la Procura della Repubblica di Vibo Valentia aveva richiesto e ottenuto, dall’Ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Vibo Valentia, l’adozione della misura cautelare della custodia in carcere. All’atto dell’esecuzione, operata in data 28 settembre 2024, l’indagato era risultato, però, irreperibile presso il proprio domicilio sito in Taurianova (RC), nonché presso i domicili di alcuni parenti ivi dimoranti.
Le informazioni assunte in occasione delle ricerche volte all’esecuzione del su menzionato provvedimento cautelare avevano consentito di acclarare come il predetto avesse fatto ritorno in Romania. Di quanto sopra era stata data comunicazione al P.M. titolare del fascicolo processuale che ha richiesto ed ottenuto dal competente G.I.P. l’emissione, in data 28.10.2024, di Mandato di Arresto Europeo a carico del cittadino rumeno. Per quanto sopra sono stati interessati, ai fini della diramazione delle ricerche in ambito europeo, il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ed il Servizio Centrale Operativo.
La successiva specifica attività finalizzata alla localizzazione dell’indagato, svolta in collaborazione con i collaterali esteri, ha consentito, infine, di rintracciare il ricercato in data 19 febbraio u.s. in Romania ove la Polizia Rumena ha proceduto a dare esecuzione al Mandato di Arresto Europeo traendo in arresto il ricercato per la successiva consegna allo Stato Italiano.