Catanzaro – Non vi sono agli atti “elementi sufficienti in merito alla riconducibilità agli indagati dei reati ipotizzati e più in generale in ordine a un loro fattivo coinvolgimento nei fatti oggetto di indagine”. Sulla base di questa motivazione il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Valeria Isabella Valenzi, accogliendo la richiesta della Dda di Catanzaro, ha archiviato la posizione dell’ex segretario dell’Udc Lorenzo Cesa che era rimasto coinvolto nell’inchiesta denominata “Basso profilo”. Assieme a lui sono state archiviate le posizioni degli avvocati Claudio Larussa e Giuseppe Selvino. Secondo il gip
Cesa era stato raggiunto da un avviso di garanzia con contestuale perquisizione il 21 gennaio del 2021. Secondo l’originaria accusa nel 2017 quando era europarlamentare Cesa si sarebbe impegnato ad appoggiare l’imprenditore calabrese Antonio Gallo elemento centrale dell’inchiesta e ritenuto contiguo ai clan crotonesi. Già nella richiesta di rinvio a giudizio la Direzione distrettuale antimafia, guidata da Nicola Gratteri, aveva stralciato la posizione del leader dell’Udc per avanzare richiesta di archiviazione al Gip.