A Sant’Ilario dello Ionio, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato P.F., di 49 anni, di Ciminà, e A.A., (23), di Platì, per possesso di armi clandestine e munizioni, ricettazione, violazioni inerenti la legge quadro sulle aree protette e trasgressione delle norme per la protezione della fauna omeoterma e il prelievo venatorio.
Gli arresti sono stati fatti nell’ambito di un ampio contesto di controlli straordinari predisposti, con l’avvio della stagione venatoria, dal Gruppo carabinieri di Locri, nelle aree montane e del Parco nazionale d’Aspromonte, al fine di prevenire e reprimere il fenomeno della caccia di frodo, tutelare l’ambiente, la flora e la fauna e, non di secondaria importanza, per contrastare il fenomeno delittuoso delle rapine ai danni dei cacciatori.