Dovrebbe intitolarsi “Calabria per la Vita”, il concertone proposto dal promoter Ruggero Pegna al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto dedicato alle vittime di Cutro. L’evento dovrebbe effettuarsi, secondo il suo progetto, sabato 23 settembre al Palamilone di Crotone, il luogo che è stato per giorni la triste casa funeraria di decine di migranti morti nell’immane tragedia.
“L’idea – dice il promoter dei grandi eventi in Calabria – è quella di lanciare un messaggio di solidarietà universale, nello spirito di accoglienza e vicinanza alle vittime e ai familiari che hanno dimostrato i calabresi nello stringersi intorno a loro, commuovendo il mondo. Un messaggio che, innanzitutto, arrivi dritto a tutte le istituzioni internazionali, affinchè il primo obiettivo sia solo e sempre salvare vite umane in pericolo: donne, uomini, bambini. La musica, l’aggregazione gioiosa, la vita – aggiunge Pegna – devono tornare in un palasport che ci ha lasciato le terribili immagini di una distesa di bare, purtroppo anche bianche…”.
Nelle intenzioni del promoter, da sempre sensibile a questo tema, che nel 2015 ha pubblicato il romanzo “Il cacciatore di meduse”, storia di un piccolo migrante somalo sbarcato a Lampedusa proprio dopo l’affondamento del suo barcone, il ricavato dovrebbe essere destinato ai familiari delle vittime e al Centro di Accoglienza Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto. “Mi auguro – conclude Pegna – di ottenere il sostegno al progetto, l’adesione di artisti sensibili verso questi temi e di una rete televisiva nazionale, come è stato in passato per altri eventi, da La Sera dei Miracoli al Porto di Gioia Tauro, al Concerto di Elton John per Versace a Reggio.”.