Non riesce più a vincere il Cittanova: dopo Sambiase, Palmese e Bocale, contro il Rende arriva un altro pareggio. Passati in vantaggio al 19esimo con Scarcella, gli uomini di mister Nocera si sono visti cancellare la gioia dei 3 punti quasi allo scadere (rete di Costanzo al 90esimo): un pareggio che aumenta il gap con le confermatissime prime della classe Vigor Lamezia e Sambiase, entrambe vittoriose. I primi hanno facilmente superato a domicilio l’ultima della classe Paolana (secco 0-3 firmato da capitan Bernardi, Catania e Calomino), i giallorossi invece hanno avuto la meglio sul Brancaleone (alla terza sconfitta consecutiva) grazie alle reti di Thiago Alves (primo goal in Eccellenza alla prima da titolare in campionato) e Frasson (seconda marcatura consecutiva, dopo quella contro il Rende).
Tra le due lametine e il Cittanova si pone il Soriano, vittorioso sul campo della ReggioRavagnese per due reti a zero. Apre la sfida il goal nella prima frazione, su sviluppi di palla inattiva, di Giorgetti, chiude nella ripresa il solito Fioretti, sempre più capocannoniere del campionato con 8 reti. Da segnalare le due espulsioni, una per tempo, tra le fila dei padroni di casa: Lavilla nel primo, Verduci nel secondo. Due cartellini rossi anche nella sfida tra Gioiosa Jonica e Digiesse PraiaTortora, entrambi per il Gioiosa. Una doppia espulsione diretta (Quintero e Cecere) nel primo tempo che, sicuramente, ha inciso sul risultato finale, sbloccato dal colpo di testa di Nestor Martinoli al 71esimo.
Sugli altri campi, andando in ordine di classifica, la Palmese ritrova i tre punti (mancavano dalla prima giornata) contro il Bocale (1-0, Deza), lo Scalea cade in casa contro l’Isola Capo Rizzuto (1-2, Panassidi per i biancostellati, Maesano e Di Paola per gli isolani) e Stilo Monasterace e Morrone si dividono la posta (1-1, Mateucci e Nicoletti). Interessanti nella prossima giornata gli scontri tra Brancaleone e Cittanova e tra PraiaTortora e Sambiase: prima, però, l’andata dei quarti di Coppa Italia Dilettanti, in programma mercoledì.
Giuseppe Notarianni