Sono arrivate le dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, in merito all’emergenza Gas nelle scuole. Ecco quanto detto a Radio Anch’io, su Radio 1. “La scuola ha bisogno – afferma – di una presenza chiara ed esplicita e non soggetta agli andamenti del prezzo del gas. Il governo non ha mai affrontato questo tempi, ci sono altri ambiti dove si può e si deve risparmiare. La scuola deve essere lasciata nelle condizioni di lavorare al meglio”.
“Stiamo investendo – continua – sui tempi prolungati, sui tempi pieni, stiamo dando risorse per le mense e per le palestre ma questo è un altro piano. Quando i ragazzi arriveranno a scuola troveranno tutti i docenti, quelli che sono già in cattedra da moltissimo tempo, quelli che son stati assunti perché abbiamo fatto tanti concorsi e abbiamo già fatto tutte le assunzioni che potevamo fare per le supplenze lunghe.”
“Dal primo settembre, oggi, – conclude – verranno poi decise le supplenze brevi che coprono le malattie e i distacchi. Noi non abbiamo lasciato soli i nostri dirigenti”.