A Melito Porto Salvo (RC) la famiglia Macrì, assegnataria di un alloggio comunale, vive da mesi con il liquame della fogna che invade la sua abitazione. Il Sindaco del Comune di Melito nonostante le numerose richieste ricevute non ha ancora fatto un intervento per risolvere il gravissimo problema.
La famiglia ha avuto assegnato l’alloggio nel 2012 per la condizione di emergenza abitativa in cui si trovava perché abitava in una baracca fatiscente con una delle figlie affetta da una grave patologia. L’alloggio popolare avrebbe dovuto garantire costantemente una condizione igienico-sanitaria di normalità, ma da diversi mesi questa abitazione comunale è invasa dalla fogna che fuoriesce dai sanitari e dal lavabo della cucina a causa di un guasto alla rete fognaria, mentre i muri subiscono le infiltrazioni sia del liquame fognario che delle acque piovane.
Le condizioni di vita della famiglia composta da quattro componenti, i due genitori e due figlie tutti in condizioni di salute precaria, sono gravissime. Come si può facilmente immaginare il liquame fognario che invade i locali dell’alloggio rende impossibile ogni attività dell’abitare mettendo in serio pericolo la salute di tutti i componenti il nucleo, in particolare quella della figlia colpita dalla patologia più grave.
A fine ottobre scorso sono state presentate, via pec, le ultime richieste formali di intervento al Comune di Melito da parte della famiglia Macrì e dell’Associazione ‘Un Mondo Di Mondi’. Dopo queste richieste il presidente dell’Associazione ‘Un Mondo Di Mondi’ ha incontrato due volte presso la sede comunale il Sindaco, Orlando, il 29 ottobre ed il 16 novembre del 2021. Nei due incontri il rappresentante dell’ente ha sollecitato questo intervento insieme a quelli che presentano un’ urgenza simile ed alle diverse problematiche degli alloggi popolari. Il sindaco, pur sottolineando le difficoltà economiche del Comune dovute al dissesto economico, ha dichiarato al presidente dell’Associazione che data l’urgenza del caso avrebbe autorizzato l’intervento incaricando una ditta.
Dopo questi due incontri e le dichiarazioni del Sindaco il signor Macrì si è recato settimanalmente dal primo cittadino per sollecitare l’intervento descrivendo le condizioni abitative disumane in cui è costretta la famiglia. Ma fino ad oggi il Sindaco non ha dato seguito a quanto dichiarato né ha tenuto conto dei solleciti del signor Macrì ed ha lasciato la famiglia in queste condizioni abitative gravissime.
E’ necessario chiarire che il dissesto economico del Comune- si legge in una nota – “non è una motivazione valida per giustificare il mancato intervento su una situazione tanto urgente e grave, che riguarda un’attività di manutenzione straordinaria su un alloggio di proprietà comunale. Difatti la normativa vigente prevede che l’ente proprietario dell’alloggio abbia l’obbligo di intervenire senza alcuna eccezione impegnando principalmente le entrate del settore Erp che sono vincolate per legge allo stesso settore e sono determinate dai canoni e dalle vendite degli alloggi. Non solo, il Sindaco secondo la legge nazionale (L. 833 del 23 dic 1978 ) è il responsabile diretto della salute pubblica e quindi deve porre in essere in modo tempestivo ed efficace tutti gli interventi contingibili ed urgenti a protezione della salute di ogni cittadina/cittadino che si trovi in pericolo come nel caso di questa famiglia. Pertanto, chiediamo, ancora una volta, al Sindaco di Melito Porto Salvo che, nel rispetto della normativa vigente, provveda ad effettuare tempestivamente l’intervento necessario per riparare la rete fognaria dell’alloggio in questione, garantendo alla famiglia Macrì le normali condizioni igienico sanitarie”.