Catanzaro – Dovranno comparire il prossimo 16 maggio davanti al Tribunale monocratico di Catanzaro le 19 persone rinviate a giudizio nell’ambito dell’inchiesta ribattezzata ‘Gettonopoli’ sui presunti illeciti nella percezione dei gettoni di presenza nelle commissioni consiliari del Comune di Catanzaro e sulle presunte assunzioni fittizie di alcuni (ex) consiglieri comunali. Devono rispondere di falso e truffa nell’ambito del primo filone dell’inchiesta. La decisione di mandarle a processo ĆØ stata adottata dal Giudice dell’udienza preliminare Gabriella Pede. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Catanzaro e condotte dai carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria.
Tra i diciannove rinviati a giudizio c’ĆØ l’attuale presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso (nella foto), per fatti che gli vengono contestato quando ricopriva il ruolo di consigliere comunale della cittĆ capoluogo di regione.
Gli altri imputati sono: Andrea Amendola; Antonio Angotti; Fabio Celia (in carica); Francesca Carlotta Celi; Enrico Consolante; Lorenzo Costa; Manuela Costanzo ( in carica); Roberta Gallo; Francesco Gironda; Luigi Levato (in carica); Rosario Mancuso; Antonio Mirarchi; Giuseppe Pisano; Agazio PraticĆ²; Giulia Procopi (in carica); Cristina Rotundo; Fabio Talarico e Antonio Ursino.
Grazie alle false verbalizzazioni, gli imputati avrebbero indotto in errore il Comune di Catanzaro (da qui la contestazione del reato di truffa), procurandosi l’ingiusto profitto del versamento, in loro favore, da parte dell’ente, dei cosiddetti “gettoni di presenza” per la loro partecipazione alle riunioni. Un danno complessivo calcolato in quasi 22 mila euro con riferimento ai soli mesi di novembre e dicembre del 2018.
L’inchiesta riguarda in un secondo filone anche le presunte assunzioni fittizie concordate tra gli stessi consiglieri, che venivano fatti risultare come dipendenti. ed alcune aziende allo scopo di conseguire i rimborsi a copertura delle assenze per ragioni istituzionali. In questo caso a giudizio andranno
Andrea Amendola, Tommaso Brutto, Enrico Consolante, Sergio Costanzo, Giovanni Merante, Libero Notarangelo, Antonio Trifiletti. Assieme a loro gli amministratori di imprese indagati in concorso, ognuno per le proprie responsabilitĆ : Antonio Amendola, Carmelo Coluccio, Salvatore Larosa, Musielak Elzibieta, Sabrina Scarfone.