Sempre alto ma sotto controllo il focolaio covid all’interno del carcere di Catanzaro.
Secondo quanto riferito dalla direttrice Angela Paravati, nella casa circondariale del capoluogo di regione calabrese vi sono 18 agenti di polizia penitenziaria e ben 70 detenuti positivi.
“I soggetti interessati sono quasi tutti asintomatici – afferma il massimo dirigente della struttura ‘Ugo Caridi’ – ma tra i detenuti tre sono in ospedale, di cui uno in terapia intensiva e due nel reparto di malattie infettive.
Nei prossimi giorni speriamo di avere i primi negativizzati – continua la Paravati – perché dopo l’evoluzione del focolaio abbiamo operato ulteriori strette ai protocolli con apprezzabile condivisione da parte dei reclusi.”
Ogni giorno nel carcere di Catanzaro si fanno tamponi a tappeto mentre l’organico della polizia penitenziaria, messo a dura prova dall’improvviso contagio evitato per lunghi mesi, aumenta con l’innesto di unità provenienti da altre strutture carcerarie.
“Una mano decisiva ce l’ha data lo stop a nuovi ingressi – aggiunge la direttrice – i nuovi arrestati in questo vanno a Vibo, Locri o Paola. In tutto questo devo apprezzare anche l’affiancamento ottimale del personale Asp”.