Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha varato il nuovo esecutivo della città capoluogo della Calabria. La nuova squadra di governo cittadina porta con sé alcune novità. Si tratta, infatti, di una giunta a prevalenza di assessori donne (5 su 9), con una connotazione tecnica, che potrà contare sull’appoggio esterno di Azione, prima all’opposizione. La nuova caratterizzazione dell’esecutivo, il terzo della sindacatura, che ne rafforza la matrice di centrosinistra, si è resa necessaria dopo che il primo cittadino era entrato in rotta di collisione con il gruppo che fa capo al consigliere comunale e regionale Antonello Talerico, entrato da qualche mese in Forza Italia, col conseguente azzeramento della giunta precedente. “E’ una Giunta che vuole arrivare al 2027 per completare il cambiamento di un sistema consolidato di potere che per decenni ha paralizzato la città” ha dichiarato in conferenza stampa Fiorita.
Rimangono a Palazzo De Nobili il vicesindaco Giusi Iemma (deleghe all’Urbanistica e ai rapporti con il sistema sanitario), Donatella Monteverdi (Cultura), e Nunzio Belcaro (Istruzione e Politiche sociali). I nuovi assessori sono: Irene Colosimo (Ambiente), Giuliana Furrer (Attività produttive), Luisa Lacava (Bilancio), Valerio Costantino (Turismo e Marketing territoriale), Antonio Battaglia (Patrimonio), Pasquale Squillace (Lavori pubblici). Tre gli assessori in quota ‘Cambiavento’, il movimento riconducibile al sindaco, due del Pd; il resto della squadra è composta da tecnici di area progressista.
“Non si poteva non tenere conto della trasformazione, legittima ovviamente da civico in esponente di Forza Italia, del nostro principale alleato iniziale, Talerico, una trasformazione che non poteva non avere riflessi” ha detto Fiorita. “Ora abbiamo un quadro più coerente e semplificato, c’è ora un’alleanza progressista, con una componente comunque civica e aperta al sostegno di tutti coloro vogliono dare una mano alla città.
“Se oggi l’Amministrazione è ripartita con una Giunta più coesa e rinnovata, lo si deve in buona parte – ha detto ancora Fiorita – alla scelta coraggiosa e non scontata del leader di Azione professore Valerio Donato di sostenere questo sforzo, senza nulla pretendere. È stato, lo dico senza retorica, di un grande gesto d’amore verso la città del professore Donato, dei consiglieri Gianni Parisi e Stefano Veraldi, del segretario provinciale Roberto Guerriero. Azione è stato il gruppo più intransigente dell’opposizione e oggi questa intransigenza diventa il principale stimolo a fare sempre meglio. Sarà preziosissimo l’apporto programmatico che il professore Donato e i suoi consiglieri daranno alla Giunta. Sul piano politico registro che questa scelta si muove in maniera lungimirante sulla scia nazionale che vede Azione al sostegno dei candidati dell’area progressista alle Regionali in Liguria, Umbria ed Emilia Romagna. Credo che la città debba essere grata al gruppo consiliare di Azione per avere evitato una paralisi politico-amministrativa che avrebbe causato danni enormi ed irreparabili”.