Due discariche abusive di notevoli dimensioni sono state sequestrate a seguito di un’operazione condotta dalla Polizia locale di Catanzaro nella zona sud della città. In particolare, gli uomini del nucleo di Polizia Ambientale, diretto dal Tenente Colonnello Salvatore Tarantino – con la supervisione del comandante Vincenzo Ruocco e su input del sindaco Nicola Fiorita – sono intervenuti in Viale Isonzo e in località Aranceto, per eseguire rilievi e verifiche riguardo all’ipotesi di reato attinente la gestione illecita di rifiuti e l’inquinamento delle acque superficiali e del suolo. Le discariche sono state rinvenute in aree scoperte su terreno naturale, privo di impermeabilizzazione, nonché esposte agli agenti atmosferici e al dilavamento delle acque meteoriche, in assenza di sistemi per il coinvolgimento e lo smaltimento, e nelle adiacenze di civili abitazioni. In viale Isonzo è stata posta sotto sequestro un’area di 110 metri quadri circa su cui risultavano depositati, in maniera incontrollata, circa 150 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi, alcuni dei quali etichettati come nocivi e tossici, con probabile presenza di amianto.
Nella seconda area sequestrata in località Aranceto, estesa per circa 180 metri quadri, sono stati rinvenuti rifiuti speciali infiammabili, nei pressi di alcune case, con un evidente pericolo di incendio, a causa della presenza di un cumulo di pneumatici usati per quasi 150 metri cubi. La Polizia locale ha, al contempo, deferito i due presunti trasgressori all’Autorità Giudiziaria e procederà a disporre nei loro confronti, previa ratifica da parte dell’Arpacal, le prescrizioni per lo smaltimento a norma dei rifiuti nelle zone interessate.
“Devo ringraziare il nucleo di Polizia ambientale che ha lavorato, con impegno e grandi sacrifici, per tre giorni in questa operazione che contribuisce a dare evidenza dell’attenzione dell’Amministrazione nella periferia sud della città”, commenta l’assessora alla sicurezza, Marinella Giordano. “Parliamo di aree messe a rischio dalla presenza di cumuli di rifiuti a cielo aperto, in gran parte pericolosi per la salute dei residenti. Con pochi uomini e poche risorse, la Polizia locale sta facendo il massimo per tradurre, in azioni concrete, obiettivi fondamentali come la tutela del territorio, il decoro urbano e la sicurezza su cui non si può transigere”.